Aldi Nord e Aldi Süd sarebbero in procinto di una fusione, secondo il Manager Magazin. Un articolo riporta infatti che i discount vorrebbero operare dal 2022 come unico soggetto. Le aziende danno già segnali di avvicinamento.
Aldi Nord in rosso
Aldi Nord ha contrastato il trend in calo con un programma di modernizzazione multimiliardario e, a causa delle spese elevate e del calo delle vendite (i negozi sono stati chiusi per delle ristrutturazioni), per la prima volta ha registrato una perdita, nell'anno fiscale 2018.
In passato, Aldi Süd aveva ammodernato regolarmente i suoi negozi. Ma la separazione dei discount comporta costi elevati, che invece non vengono sostenuti dalle aziende concorrenti. Di recente, Aldi Süd ha raggiunto il black zero, senza nuovi prestiti. Di recente, i due Aldi hanno cercato di operare insieme nell'acquisto di beni.
La fusione sarebbe mirata a eliminare le doppie strutture. Secondo il rapporto dei media, i discount sperano in una maggiore efficienza e in risparmi dei costi del personale, fino al 50%.
Maggiore pressione sui discount
Aldi Süd smentisce quanto viene riportato nell'articolo: non è prevista alcuna "fusione organizzativa o legale dei gruppi aziendali", secondo una dichiarazione pubblicata dal discount. L'indipendenza economica delle aziende sarebbe preservata. Ma Aldi Süd ammette che il discount, rispetto al passato, sta operando molto più da vicino con Aldi Nord sugli acquisti.
Alla base della prevista mega fusione tra Aldi Nord e Süd ci sarebbe il crescere della pressione sui discount degli ultimi anni, secondo il rapporto dei media. Le due catene di negozi al dettaglio hanno di recente dovuto prepararsi a situazioni molto difficili perché la concorrenza di Edeka e Rewe, ma anche di altri discount come Lidl, sta diventando sempre più dura.
Fonte: STERN.de