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L'impatto del Coronavirus

Per un'azienda della Basilicata, ordinativi dimezzati o annullati

Gli effetti del Coronavirus si ripercuotono anche sull'economia nazionale (nella giornata di ieri, 24 febbraio 2020, il listino azionario Ftse Mib è sceso di oltre il 4%, ndr). Infatti, a preoccupare gli esperti non è soltanto il contagio sanitario, ma anche quello economico, specie poi se avviene nelle aree più produttive del Paese. Le conseguenze negative dell'epidemia si estendono poi in tutta la penisola italiana e trasversalmente a tutti i settori, compreso quello ortofrutticolo. Abbiamo raccolto la testimonianza di un'azienda della Basilicata che commercializza, per una buona parte, i suoi prodotti al Nord Italia.

"Stiamo avendo ricadute negative anche per quanto riguarda il mondo agricolo. Giusto per fare un esempio: per oggi avevamo ben nove destinazioni, ma ne abbiamo potute servire soltanto tre - Rimini, Genova e Torino - perché gli altri mercati hanno disdetto gli ordinativi".

"L'80% della merce viaggia su gomma, e tra questa anche l'ortofrutta. I commenti e le preoccupazioni ci arrivano anche dagli autotrasportatori ai quali ci affidiamo per il trasporto. Considerata infatti l'ordinanza emessa dal presidente della regione Basilicata nella serata di domenica 23 febbraio 2020, anche loro potrebbero essere costretti alla quarantena presso il proprio domicilio per 14 giorni".

"In un periodo in cui la richiesta di fragole era molto alta, ci ritroviamo ordini dimezzati o addirittura annullati, a causa della chiusura di alcuni mercati rionali. Un vero problema se consideriamo, infatti, che le temperature degli ultimi giorni sono alte e quindi tali da far maturare più velocemente il frutto. Nelle regioni settentrionali colpite dal Coronavirus, gli scaffali della frutta e verdura fresca sono stati presi d'assalto. Ora ci si chiede se potranno essere prontamente riforniti ma, almeno dai nostri ordinativi, non sembra che ciò possa avvenire con facilità".