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In Spagna prima pena detentiva per sfruttamento illegale del mandarino Orri

La corte penale di Valencia ha condannato un produttore a tre mesi e un giorno di carcere - perdendo anche il diritto al suffragio passivo durante il periodo della pena - nonché al pagamento delle spese per lo sfruttamento illegale della varietà vegetale protetta Orri, su un terreno di Benifairó de la Valldigna. La sentenza è arrivata dopo le azioni intraprese da The Enforcement Organization (TEO), licenziatario esclusivo della varietà vegetale protetta Orri in Spagna e Portogallo.

La sentenza dichiara l'imputato colpevole di un crimine comprovato e riconosciuto contro la proprietà industriale, come definito nell'articolo 274.4 del codice penale.

In particolare, la sentenza afferma che l'imputato ha effettuato innesti della varietà di mandarino Orri su un totale di 518 alberi, senza il consenso o l'approvazione del titolare dei diritti e con la consapevolezza che detta varietà di mandarino era registrata e protetta, in conformità con la legislazione dell'Unione europea, oltre che con lo scopo di introdurre i frutti sul mercato. Il proprietario dei diritti è The Enforcement Organization S.L. (TEO).

I danni sono stati stimati in un totale di 60 euro per albero, più le corrispondenti imposte. L'imputato ha pagato la società, che ha poi ritirato la denuncia e chiesto l’archiviazione del procedimento.

E' importante notare che sono già state avviate 45 azioni legali, considerando gli accordi stragiudiziali e le condanne per lo sfruttamento illegale della varietà vegetale protetta Orri, che hanno determinato l'eliminazione del materiale vegetale, il divieto di sfruttare la varietà e il pagamento dei risarcimenti.

Il controllo e l'individuazione delle piantagioni illegali, effettuati dagli ispettori e dai tecnici dell'associazione Orri Running Committee (ORC), insieme all'azione legale intrapresa dalla TEO, hanno permesso al mandarino Orri di rimanere una varietà protetta, senza quasi nessuna azienda illegale.

Azioni in difesa della varietà Orri
Dal 2016, la TEO ha avviato un totale di 115 azioni legali, di cui 99 per sfruttamento illegale della varietà di mandarini Orri, che hanno riguardato circa 181 ettari (più di 80.000 alberi) e la rimanente parte nei confronti dei punti di distribuzione.

Per quanto riguarda una ripartizioni per regioni, l'85,4% dei casi riguarda la Regione di Valencia, che interesserebbe circa 46.000 alberi; il 7,1% è stato riscontrato in Andalusia, su circa 17.000 alberi; il 6,3% per la regione di Murcia, con circa 14.000 alberi e l'1,2% per la Catalogna.

Per maggiori informazioni : www.orcspain.es

Data di pubblicazione: