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Minori esportazioni ortofrutticole dalla Turchia nel 2019

L'anno scorso, la Turchia non è riuscita a eguagliare l'export record di frutta e verdura che aveva raggiunto del 2018. Infatti, per alcuni prodotti il raccolto è stato deludente. Inoltre, tra gli acquirenti importanti ci sono alcuni paesi instabili. 

Nel complesso, ci sono state molte fluttuazioni annuali nei volumi che la Turchia esporta verso diversi paesi. Nel 2019, l'export totale di verdure è stato di 3,9 milioni di ton, contro il record di 4,25 milioni di ton del 2018. In ogni caso, i volumi d'esportazione dell'anno scorso sono stati comunque superiori rispetto a quelli degli anni precedenti al 2018.

La Russia è stato un acquirente piuttosto stabile negli ultimi anni, ma nelle vendite ad altri paesi ci sono molte fluttuazioni
L'export turco di frutta e verdura fa molto affidamento sulle vendite alla Russia. Negli ultimi tre anni, tuttavia, il commercio in Medio Oriente e UE non è andato bene. Nel 2019, come nei due anni precedenti, la Turchia è riuscita a vendere alla Russia oltre un milione di ton di frutta e verdura.

Prima dell'embargo russo che nel 2016 ha interessato molte merci turche si vendeva molto di più, in Russia. L'anno scorso le esportazioni verso il Medio Oriente sono diminuite parecchio, soprattutto verso Iraq e Arabia Saudita. Per quanto riguarda l'UE, nel 2019 le vendite in Romania, Polonia e Paesi Bassi sono state molto basse.

Sembra che l'anno scorso ci sia stato un notevole incremento nelle esportazioni turche in India. Ciò ha riguardato principalmente le cipolle, con un volume di 36mila ton e 28mila ton di mele.

I mandarini sono il prodotto d'esportazione più importante per la Turchia 
I mandarini sono un prodotto d'esportazione fondamentale per la Turchia. L'anno scorso, il paese è riuscito a esportare la cifra record di 753mila ton di questo agrume. Al secondo posto come prodotto più importato nel 2019 troviamo i pomodori. L'anno scorso, la Turchia ha esportato un volume di 535mila ton di pomodori.

Anche in questo caso si tratta di una cifra record. Tuttavia, l'export di un terzo prodotto, ossia i limoni, è diminuito molto nel 2019, arrivando a 473mila ton dalla cifra molto più consistente di 627mila ton, segnata  nel 2018.

A seguire questi tre prodotti principali troviamo mele, arance, cipolle e uva. Un export inferiore ha riguardato prodotti come fichi, ciliegie, zucchine, angurie e fragole.

Meno verso l'UE
L'anno scorso, la Turchia ha esportato in UE 730mila ton di frutta e verdura, ovvero il 12% in meno rispetto al 2018. Di queste, 37.500 ton sono andate nei Paesi Bassi, registrando una riduzione del 27% rispetto al 2018.

E' diminuito notevolmente soprattutto l'export di limoni verso la UE. Ciò significa che i pomodori sono stati per la Turchia il prodotto più importante esportato in UE. Tuttavia, i limoni si sono comunque piazzati al secondo posto. Peperoni e pompelmi seguono al terzo e quarto posto.

I volumi d'esportazione sono diminuiti notevolmente per entrambi gli agrumi. Al contrario, c'è stato un buon incremento nell'export di mandarini. Altri prodotti turchi che hanno mostrato una crescita nel mercato UE sono stati ciliegie, cipolle, angurie e cetrioli.

Molto meno nei Paesi Bassi
In UE, la Romania è stato il buyer più importante per la Turchia; seguono Germania e Bulgaria. Le esportazioni di frutta e verdura turche verso i Paesi Bassi hanno mostrato un declino, l'anno scorso, diminuendo a 37.500 ton contro le 52.500 ton registrate nel 2018.

Per quanto riguarda le esportazioni turche nei Paesi Bassi i peperoni sono stati il prodotto principale. Al secondo e terzo posto troviamo peperoni e pompelmi. Le esportazioni di limoni turchi nei Paesi Bassi sono diminuite dalle 6.100 ton del 2018 alle nemmeno 1.400 ton dell'anno scorso.

Clicca qui per vedere il rapporto completo

Per maggiori informazioni:
Jan Kees Boon
Fruit and Vegetable Facts
Tel: +31 (0) 654 687 684
Email: fruitvegfacts@gmail.com    
Web: www.fruitandvegetablefacts.com

Data di pubblicazione: