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Agrimanager e' uno strumento di formazione e aggiornamento

Diventare manager non si improvvisa

Si svolgono corsi su tutto: aggiornamenti tecnici, sulla legislazione o sullo stato fitosanitario delle piante. Ma corsi e aggiornamenti per i manager ce ne sono davvero pochi. Tenta di porre rimedio a questa situazione Agri 2000 che, con il supporto di Emil Banca, anche nel 2019 ha portato avanti il progetto Agrimanager.

"Una necessità, non un optional – afferma Camillo Gardini, presidente di Agri 2000 - quella di mettere in discussione ogni anno le scelte tecniche aziendali, di accettare la sfida delle nuove tecnologie e di coglierne l'opportunità di mettersi in discussione, per continuare a imparare un mestiere, quello dell'imprenditore agricolo, che non solo non è esente da continue evoluzioni tecniche e tecnologiche ma, per la sua complessità intrinseca, può realmente considerarsi un laboratorio delle innovazioni a 360 gradi".

Nei giorni scorsi, vi è stato il primo momento di verifica a Minerbio (Bologna) mentre il 26 febbraio 2020 si terrà a Reggio Emilia (clicca qui per la locandina) con sei esperienze di imprenditori. "Nel settore agricolo esistono ancora enormi opportunità di sviluppo di imprese, lavoro, reddito. Tutto dipende dalle capacità di chi guida l'impresa.
La managerialità, le capacità imprenditoriali, soprattutto in questi momenti molto difficili a causa di cambiamenti climatici, volatilità dei mercati delle commodities, insetti e funghi alieni, mutate esigenze del consumatore, richieste di sostenibilità... ecco allora che le competenze fanno la differenza".

Così in collina, dove agricoltori esperti e radicati gettano la spugna e chiudono l'impresa, nascono imprese di successo guidate da giovani donne senza la disponibilità di terreno e competenze specifiche. "E' questa è la storia di Chiara Battistini, per esempio, la quale ha portato la sua testimonianza all'evento di Minerbio – aggiunge Gardini -Oppure un agricoltore esperto e nato in una azienda agricola tradizionale in provincia di Bologna con allevamento bovino e seminativi decide di cambiare ordinamento colturale, dedicarsi alle colture orticole, facendo vendita diretta e beneficiando del rapporto con il consumatore. Questa è la storia di Franco Bignami".

Informatica, meccatronica, automazione, genomica e persino il diritto e l'economia aziendale trovano nel settore primario terreno fertile per le proprie applicazioni di frontiera. Innovazioni tecniche, tecnologiche e organizzative che si pongono come opportunità imprescindibili per centrare l'obiettivo della competitività. Obiettivo che, non solo il settore in quanto tale, ma di fatto ogni singola impresa, deve ormai giocarsi a livello globale.

Contatti:
Tel.: sms 347 3111711
Email: stanzani@agri2000net