Le prime pere sudafricane sono giunte in data 3 febbraio 2020 presso la compagnia 4Fruit Company, con sede a Ridderkerk, nei Paesi Bassi.
"Cominciamo con le Williams Bon Chrétien, alle quali seguiranno le Abate Fetel, le Cheeky e le Rosemarie. Quest'anno, le risorse idriche in Sudafrica non sono state sufficienti, ma non abbiamo avuto troppo vento, quindi la buccia dei frutti non è danneggiata come accaduto in altri anni. Anche le dimensioni sono ottime, quest'anno". A sostenerlo è Oscar van Turenhout. Secondo l'importatore, il Sudafrica ha avuto un buon raccolto quest'anno.
"Nel complesso, negli ultimi anni sul mercato europeo sono arrivate sempre meno pere d'oltremare. Tuttavia, Vintage, il nostro fornitore in Sudafrica, ha investito molto nella coltivazione delle pere. Per esempio, l'anno scorso è stata acquistata una piantagione e la frutta viene confezionata in tre centri di imballaggio. Pertanto, nei prossimi mesi avremo a disposizione un buon volume".
Nella vendita di pere, 4Fruit Company si concentra principalmente sui grossisti europei. Le pere sono disponibili in imballaggi da 12,5 kg, con pallet composti da 90 imballaggi.
"Le condizioni del mercato sono favorevoli. Sul mercato europeo notiamo un aumento di prezzo per le pere Conference, un volume limitato di pere Doyenné du Comice e scorte estremamente basse di pere Abate Fetel. Pertanto, ci aspettiamo un mercato nettamente migliore rispetto all'anno scorso. Allora, sebbene non ci fossero troppe pere sudafricane, all'inizio della stagione i prezzi furono estremamente alti, con contraccolpi negativi sulle vendite. Ora che i prezzi partono da un livello normale e ciò genera molta più domanda".
Per maggiori informazioni:
4Fruit Company
Oscar van Turenhout
Tel: +31(0)180-641900
Email: ot@4fc.nl
Web: www.4fruitcompany.nl