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Nuove varieta' impiantate nel 2020

Uve biologiche: le sfide e i successi del Gruppo Tarulli OP

"Malgrado l'annata un po' insolita, abbiamo chiuso il 2019 con un segno positivo, confermando la nostra importanza sul mercato europeo per la commercializzazione delle uve da tavola. Si prevede un anno ricco di successi sia in campo tecnico-agronomico sia commerciale". A parlare è Marilena Daugenti Tarulli del Gruppo Tarulli, un'organizzazione di produttori di Noicattaro (Bari), che conta  oltre 350 ettari di uve biologiche, per un quantitativo raccolto di circa 7.000 tonnellate annue. 

"Tra le novità del 2020, stiamo sperimentando importanti innovazioni nella produzione delle nostre uve bio, utili a garantire un raccolto più sano e una strategia di produzione più pulita. Da tali esigenze - continua la referente - nasce il progetto dell'uva da tavola insacchettata direttamente sulla pianta, con i grappoli che maturano all'interno di uno specifico sacchetto di carta. Trattasi del progetto "Uvasis", seguito dall'Università degli Studi di Bari, al fine di ottenere una maggiore valorizzazione commerciale, avendo al contempo qualità ambientale, tracciabilità e sicurezza alimentare nelle produzioni agricole regionali". 

"Con il nuovo anno arriveranno anche nuove varietà. Infatti, saremo i primi ad avere, in regime biologico, la famosa uva Cotton Candy™ del breeder IFG, oltre che le cultivar Giant Pearl (rossa senza semi), Autumn Pearl (rosso ciliegia), Prime (bianca senza semi), Early Pearl (nera senza semi) della società Grape Evolution. Da pochi giorni, abbiamo concluso l'accordo di collaborazione con il nuovo breeder varietale SNFL, con il quale impianteremo nuove varietà che saranno disponibili sui mercati già a partire dal 2021".

L'azienda esporta l'uva in tutta Europa per diversi mesi l'anno. Vanta diverse certificazioni biologiche come Bio Suisse e Demeter, oltre che i certificati GlobalGAP e Grasp, i quali garantiscono, sotto tutti gli aspetti, una corretta produzione agricola, l'etica del personale e il rispetto di una serie di norme da parte dell'intero gruppo di produttori.

"Il Gruppo Tarulli OP - continua Marilena - ha creato un sistema di tracciabilità completo che permette di ripercorrere l'intero ciclo produttivo del prodotto, dal campo allo supermercato: l'appezzamento del singolo produttore (con foglio e particella), la data di confezionamento, la codifica dell'articolo e il cliente. Questa tracciabilità è visibile anche tramite sul nuovo sito web, nel quale è possibile trovare le relative analisi multi residuali del prodotto".

Il gruppo Tarulli OP esporrà a BioFach in Hall 6 Stand 6-219 (Area Demeter).

Contatti:
O.P. Ortofrutticoli Gruppo Tarulli Soc. Cons. a r.l.
Viale G. Saponaro Sindaco
70016 - Noicàttaro (Ba) - Italia
Tel.: +39 080 478 37 61
Mail: info@gruppotarulliop.it
Web: gruppotarulliop.it