A Huelva, Spagna, la campagna dei piccoli frutti sta prendendo forma. Anche se è cominciata in ritardo, al momento la situazione è più stabile e i volumi sono già simili a quelli dell'anno scorso, con prezzi ragionevoli.
"Per quanto ci riguarda, finora siamo molto contenti della qualità della frutta - dichiara Sergio Sainz, direttore commerciale di Cuna de Platero - Siamo una delle società che hanno cominciato la campagna con la varietà San Andreas, che viene coltivata tra novembre e gennaio ed è dotata della qualità e del sapore più affidabile in questo periodo dell'anno. Ciò ci permette di arrivare nei mercati prima dei nostri concorrenti e con frutti di qualità eccellente, una cosa ideale per i clienti e anche per i nostri produttori".
Anche se è vero che nei mesi di novembre e dicembre l'Egitto ha incrementato la sua produzione, il paese non ha ancora dimostrato di essere un competitor importante, per questa cooperativa. "Abbiamo già i nostri mercati e non abbiamo una grande produzione in quel periodo dell'anno. I clienti con cui lavoriamo preferiscono sempre i frutti spagnoli, dal momento che ritengono che abbiano una qualità migliore. Per quanto riguarda i lamponi, tuttavia, abbiamo registrato un'accesa competizione dal Marocco a dicembre. La presenza di lamponi del Marocco, dove il volume di produzione è aumentato, sta già diventando notevole".
Secondo Sergio Sainz, la situazione della settimana scorsa è stata stabile sia per le fragole che per i lamponi. "E' qualcosa che non si vede spesso, nel settore delle bacche. I prezzi, infatti, sono stati molto ragionevoli grazie a un equilibrio marcato tra fornitura e domanda":
Nel 2019, Cuna de Platero è riuscita a fornire fragole, lamponi e mirtilli alle catene di supermercati per tutti i 365 giorni dell'anno. "A causa di una domanda di frutta da parte dei nostri clienti domestici che dura per tutto l'anno, abbiamo sviluppato la strategia Your global Berry Partner, cominciando con la produzione di fragole di Ávila, dove abbiamo gli impianti e le risorse adeguate per farlo".
"Sulla base degli ottimi risultati raggiunti, la domanda dei nostri clienti per lamponi e mirtilli è andata avanti per tutto l'anno. Stiamo lavorando a nuove varietà che ci permetteranno di produrre per 365 giorni all'anno a Huelva, qualcosa che al momento non è possibile. Per fornire il servizio migliore ai nostri clienti, abbiamo integrato la fornitura di mirtilli con produzioni da altre zone, come la Spagna settentrionale, il Perù o il Cile".
"Le more sono l'unico frutto nella nostra gamma di prodotti che ancora non possiamo fornire per tutto l'anno. Si tratta di un argomento in sospeso per le società di questo settore. Abbiamo bisogno di varietà che siano produttive per tutto l'anno. Abbiamo provato a importare da altre origini, ma le varietà e la qualità all'arrivo non sono sufficienti a soddisfare gli standard di qualità con cui lavoriamo".
Cuna de Platero ha chiuso la scorsa stagione dopo avere commercializzato 46mila ton di fragole, 2.500 ton di lamponi, 3mila ton di mirtilli e 150 ton di more. Il 20% di questi frutti è stato inviato al mercato domestico, mentre l'80% circa è stato destinato all'export.
"Gestiamo un volume che ci rende una società rappresentativa nel settore, cosa che ci permette di lavorare con clienti che apprezzano realmente la qualità e il servizio con cui lavoriamo qui a Cuna de Platero - afferma Sergio Sainz - Per noi, la sfida principale è conservare gli standard di qualità della frutta, oltre che la qualità di servizio che forniamo ai nostri clienti. A questo scopo, è essenziale continuare a migliorare il nostro lavoro nei campi e continuare a investire in ricerca e sviluppo di nuove varietà".
Per maggiori informazioni:
Sergio Sainz (CCO Commercial Director)
Cuna de Platero
Camino de Montemayor, s/n. Moguer, Huelva. Spagna
Tel: +34 959372125
Cell:+34 606828659
Email: sergiosainz@cunadeplatero.com
Web: www.cunadeplatero.com