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Ricard Myburgh, Cortina Farm

Nuove piantagioni di mele Lady in Red in Sudafrica

Ricard Myburgh gestisce dal 2012 l’azienda frutticola di famiglia: cinquantaquattro ettari nell'area sudafricana di Vyeboom, con tutte le varietà di mele standard dell'industria melicola locale, e le pere Packhams.

Negli ultimi anni, per la Cortina Farm e per il suo esportatore, la Fruitways, il mercato africano è risultato in forte crescita, soprattutto nella popolosa Nigeria.

Questo mercato ritira soprattutto mele Golden, e anche alcune Pink, spiega Ricard, e gradualmente sta anche sviluppando una preferenza per le Golden verdi, rispetto alle varietà più gialle.

Ricard è entusiasta dei suoi nuovi frutteti di Lady in Red, una varietà Pink Lady (Cripps Pink) che si spera avrà un colore migliore rispetto alla Rosy Glow che, con le temperature alte, a volte non è migliore di una normale Pink Lady.

"Sono uno dei primi coltivatori ad avere alberi di Lady in Red. Utilizziamo il portainnesto M9. Stiamo ottenendo buoni volumi e una buona colorazione, sono fiducioso che la cultivar ci ripagherà ".

Nuovo frutteto di Lady in Red, piantato con una spaziatura fra gli alberi di 1,2 m

Ricard osserva che l'area di Vyeboom è più calda rispetto ad altre aree di produzione delle mele più vicine alla costa, il che ha un impatto sullo sviluppo del colore.

Il futuro sono le piantagione più fitte
Dopo una visita ad alcuni coltivatori statunitensi di mele, Ricard ha fatto un ordine per il portainnesto nanizzante M9, di cui c'è ancora, egli dice, una disponibilità limitata. A Vyeboom, il loro terreno non è così ricco come quello del Pacifico nord-occidentale, con uno strato sottostante di argilla che limita lo sviluppo delle radici.

Ricard sta verificando la possibilità di piantare un numero maggiore di alberi per ettaro, a una distanza minore l’uno dall'altro: questa è una delle idee principali che ha portato con sé di ritorno dalle visite ai melicoltori europei e statunitensi. E' fiducioso che l'industria sudafricana andrà sempre più nella direzione della moderna produzione di mele d’oltremare, limitando gli spazi fra gli alberi e, come in altri Paesi produttori di mele, permettendo così la meccanizzazione nei frutteti.

"La varietà più redditizia della nostra azienda è la Fuji, ma poi hai bisogno di buoni volumi, e di una buona colorazione. Per ottenere dei profitti sul mercato di Taiwan, le mele devono essere di classe 1 e, da un punto di vista fitosanitario, pulite ".

Un'altra varietà affidabile è la Sundowner (Cripps Red) con una resa alta, un colore buono e una lunga durata. I loro frutti di classe 1 vengono esportati dalla Fruitways, mentre i frutti di classe 2 vengono commercializzati a livello locale.

Ricard afferma di aver appena aperto una sala ad atmosfera controllata per le Golden della scorsa stagione. Dopo nove mesi, il frutto sembra ancora molto buono ed è per questo che rimane una varietà dominante nel settore delle mele sudafricano, anche se stanno cercando di ridurla.

La cella ad atmosfera controllata dove è possibile conservare per molti mesi 1,5 milioni di kg di mele

L’azienda dispone anche di varietà sudafricane come l’African Carmine. Il mercato delle mele è attualmente molto forte, perché la nuova stagione di raccolta del Capo non è ancora cominciata.

Elevato carico di frutti sugli alberi ora che l'acqua è tornata ai livelli normali
Negli ultimi tre anni di siccità, i melicoltori sono stati costretti a scavare pozzi, come molti altri agricoltori, e hanno avuto la fortuna di trovare l'acqua, ma le limitazioni idriche fino al 60% hanno avuto comunque un impatto sugli alberi, con frutti di dimensioni più piccole, il 10-15% più piccole degli anni precedenti.

Vista sui meleti dell’azienda con sul fondo l'importante diga di Theewaterskloof (attualmente piena al 65% circa)

"Siamo tornati al 100% di disponibilità idrica", afferma Ricard. "Ci sono molti frutti sugli alberi, anche se abbiamo applicato un pesante diradamento chimico. Questa volta non è come gli anni precedenti, quando il frutto era più grande, tuttavia anche il volume dei frutti sugli alberi ha un impatto sui calibri".

Ricard osserva che ogni anno utilizzano più compost e coperture, insieme ai test per una migliore gestione biologica dei parassiti. "Cerchiamo di limitare l’uso di trattamenti chimici, in modo che i parassiti possano combattersi a vicenda".

Le mele per il mercato locale vengono selezionate e confezionate a mano

"Credo che ci sia ancora un grande futuro per l'agricoltura. Ogni giorno si impara qualcosa di nuovo, e ogni annata è diversa".

Per maggiori informazioni:
Ricard Myburgh
Cortina Farm
Tel: +27 76 160 7658
Email: ricard@cortinafarm.co.za

 

Data di pubblicazione: