Laddove alcune aziende cercano di innovarsi costantemente per battere la concorrenza, altre dovrebbero essere un po' più prudenti, attenendosi a quello che per loro ha funzionato per anni. Per l'azienda d'esportazione turca Aksun, valgono entrambi i casi. Mentre investe in nuovi macchinari, non sente di dover reinventarsi in ogni stagione. Questa strategia ha funzionato, dato che ora ha raggiunto lo status di quarta azienda d’esportazione di fichi in Turchia.
Esra Soyleyen, managing partner della Aksun, ha assistito a un anno molto positivo per l'azienda. Alla domanda su quali sono state le maggiori sfide, ha dovuto ammettere che non ce ne sono state. "Onestamente, non stiamo apportando modifiche alla nostra strategia. Pertanto, non possiamo dire che abbiamo fatto errori e poi imparato da questi. Da oltre 25 anni, inviamo i nostri prodotti esclusivamente ai rivenditori europei ed esteri. Direi che non aver dovuto modificare la nostra strategia, è stata la chiave del nostro successo".
Questo successo è stato decisamente evidente con un altro prodotto della Aksun. "Abbiamo raggiunto il quarto posto come maggiore Paese esportatore di fichi, esportando oltre 1.100 tonnellate del frutto. E' la prima volta che la Aksun raggiunge questa posizione. Quando controlliamo i nostri risultati di vendita, vediamo che ogni anno raddoppiamo le nostre vendite di fichi. Ora abbiamo una quota maggiore in termini di rivenditori, stiamo facendo più programmi stagionali e, grazie al nostro servizio di qualità e logistica, utilizzando i nostri camion, diventiamo ogni anno più forti".
"Vediamo la stessa tendenza con le melagrane, poiché le vendite stanno crescendo di circa il 23% rispetto alla stagione precedente, con una maggiore soddisfazione del cliente. Quest'ultimo dato è più importante per noi dei volumi spediti, e quindi la consideriamo una grande notizia", ha detto Soyleyen.
Soyleyen attribuisce il loro successo all'attenzione alla qualità e al servizio puntuale, piuttosto che a prezzi competitivi. "I nostri clienti non si concentrano sul prezzo, danno la priorità alla qualità, alla sicurezza alimentare e alla piena tracciabilità del frutto e, solo dopo, controllano che i prezzi siano competitivi. Garantiamo prima la sicurezza e la qualità degli alimenti, e poi lavoriamo sui nostri prezzi, che non sono quelli più economici nel settore. Abbiamo clienti che lavorano con noi da oltre 30 anni e, da allora, non abbiamo cambiato il nostro marchio o la qualità offerta. Sanno che siamo sempre qui per loro, se hanno bisogno di noi. E sono a loro agio quando costruiscono i programmi futuri. C'è un rapporto di fiducia".
Avendo stabilito la propria presenza sui mercati europei, la Aksun ha puntato gli occhi sul Nord America. "Il grande potenziale della frutta turca negli Stati Uniti e in Canada, è il motivo per cui, per la prima volta, abbiamo partecipato alla PMA di quest'anno", ha affermato Soyleyen.
"La nostra qualità è migliorata molto, così come la nostra capacità. Abbiamo iniziato a raccogliere un numero maggiore di frutti prima delle forti piogge o delle gelate, quindi la nostra disponibilità ora è decisamente migliore. Siamo in grado di fare programmi a lungo termine, il che ci rende ancora più forti. Inoltre, stiamo investendo in nuovi macchinari per melagrane e fichi per ottenere risultati anche migliori".
Aksun esporrà a Fruit Logistica 2020, Hall 1.2/Stand B-13.
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Esra Soyleyen
Aksun
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