Il settore francese del cavolfiore può ritenersi soddisfatto dell'ottima domanda registrata nelle ultime settimane. "Ciò è dovuto, tra le altre cose, ai problemi legati al clima negli altri Paesi produttori. Per esempio, gli agricoltori italiani hanno avuto a che fare con il gelo. Anche la Spagna ha registrato un clima sfavorevole, e ciò dopo un lungo periodo di caldo". A raccontarlo è Theo Kampschoer della società francese Kampexport.
"Attualmente i volumi di vendita del cavolfiore francese sono normali. Abbiamo notato che all'asta arriva ogni giorno di meno. Ciò è dovuto ai diversi metodi di vendita. Una quantità sempre maggiore di questo prodotto viene venduta in anticipo – continua l'olandese – Ciò avviene su base annuale, settimanale e giornaliera". Theo ha avviato la sua società di esportazione 50 anni fa nella regione francese della Bretagna.
Il manager è ottimista sul resto della stagione. "Non credo che sperimenteremo una produzione eccessiva di cavolfiore. L'industria non ha ancora ricevuto prodotto. Anche il mercato è vuoto. Di conseguenza, c'è la possibilità di normalizzare le vendite in caso arrivassero troppi cavolfiori".
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