"Il mercato francese del kiwi è attivo, ma non particolarmente dinamico", riferisce Pascale Begoulle della SIKIG. "Questo non deve sorprendere perché, in Francia, quasi tutti i mercati ortofrutticoli sono più tranquilli del solito".
Oltre che in Francia, la SIKIG vende i suoi kiwi in diversi Paesi europei. "Per il momento, l'Europa sta seguendo la stessa tendenza del mercato francese. Il consumo è regolare, ma tranquillo. L'anno scorso, le vendite sono state leggermente più dinamiche". Ma, secondo Pascale, il mercato dovrebbe risvegliarsi nella seconda metà della stagione, quando saranno finiti gli scioperi.
Sul mercato francese, la SIKIG non è troppo infastidita dalla concorrenza straniera. "All'estero è la qualità che ci contraddistingue", aggiunge Pascale. "Dobbiamo sempre combattere, ma la fedeltà all'origine francese si mantiene. Il Belgio e la Germania, ad esempio, sono piccoli mercati in cui il kiwi francese è sempre ricercato per la sua qualità, particolarmente buona quest'anno. L'equilibrio tra livelli zuccherini e acidità è molto interessante: alti i primi in questo raccolto, decisa la seconda. Le papille gustative non rimangono deluse".
La SIKIG è concentrata sul mercato europeo perché rimane redditizio. "Inoltre, i prodotti vengono venduti molto più velocemente, rispetto alle grandi esportazioni. E' un netto vantaggio rispetto ai lunghi transiti verso Paesi lontani".
Quest'anno, la SIKIG è stata in grado di cominciare in anticipo la campagna del kiwi, rispetto all'anno scorso. "Zespri ha lasciato il mercato all'inizio di dicembre, il che è normale. Quindi c'è stato spazio a sufficienza per i nostri frutti".
Al fine di soddisfare le nuove esigenze del cliente, l'azienda sta lavorando sull'agroecologia. "E' davvero importante per noi. Il nostro approccio ambientale nei frutteti si concentra soprattutto sulle erbe spontanee e sulla riduzione della plastica negli imballaggi".
Inoltre, la SIKIG ha appena aderito al collettivo Nouveaux Champs. Pertanto, a febbraio, la società lancerà una gamma Zero Pesticide Residue (ZPR), senza dimenticare i prodotti chiave dell'azienda, a marchio Red Label e IGP.
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Pascale Begoulle
SIKIG
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Email: pbegoulle@kiwi-france.com
Web: www.kiwi-france.com