La sala espositiva del Ministero federale per la cooperazione e lo sviluppo economico (BMZ) ha aperto le sue porte all’International Green Week con il motto "UN MONDO SOLO - la nostra responsabilità" e le principali aziende tedesche di vendita al dettaglio hanno risposto all'invito e dato prova del loro senso di responsabilità, sin dal primo giorno della mostra.
Alla presenza del ministro federale Dr Gerd Müller, Aldi Nord, Aldi Süd, dm-drogerie markt, Kaufland, Lidl, REWE Group e Tegut hanno mostrato il loro impegno congiunto su base volontaria, per il raggiungimento graduale di salari e redditi minimi nelle filiere agricole, per prodotti a marchio del distributore.
Questo è anche un obiettivo dello stesso Ministero: migliorare le condizioni di vita di coloro che si trovano all'inizio delle catene di fornitura globali. Il Ministro federale Gerd Müller, insieme alle stesse aziende, ha sottolineato l'importanza dei salari e dei redditi minimi per combattere la povertà e contrastare lo sfruttamento del lavoro minorile. Müller ha sottoscritto un impegno volontario congiunto, dichiarandolo una pietra miliare e ha invitato altre società a unirsi al gruppo di lavoro dei retailer tedeschi.
La vendita al dettaglio svolge un ruolo cruciale nella promozione di filiere e consumi sostenibili. Le materie prime utilizzate nella produzione di articoli a marchio del distributore, come le banane, provengono spesso da aziende e piantagioni di piccoli proprietari, nei Paesi partner del Sud del mondo. Tuttavia, molti produttori che si trovano all'inizio di queste filiere guadagnano molto poco dal loro lavoro.
Il Ministero sostiene i piccoli produttori mediante la sua Iniziativa per le catene di fornitura agricola sostenibili (INA), attuata dalla Deutsche Gesellschaft für internationale Zusammenarbeit (GIZ), che coordina il gruppo di lavoro e fornisce ai suoi membri le competenze tecniche per l'implementazione delle attività pianificate.
Firmando quest'impegno volontario, il Ministro federale Gerd Müller e Tanja Gönner hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare con le aziende per realizzare l’obiettivo di salari e redditi minimi.
Tali misure devono essere attuate, entro il 2025, inizialmente attraverso dei progetti pilota.
Le summenzionate società Aldi Nord, Aldi Süd, dm-drogerie markt, Kaufland, Lidl, REWE Group e Tegut hanno concordato, tra l'altro, i seguenti passaggi per il raggiungimento di salari e redditi minimi:
- E' necessario stabilire, a tutti i livelli aziendali, un sentire comune dell'importanza di salari e stipendi minimi.
- Il raggiungimento di salari e redditi minimi dovrebbe essere inserito come obiettivo a lungo termine nella politica di sostenibilità delle società di retail.
- Le analisi degli hotspot saranno utilizzate per identificare le filiere agricole in cui vi è un rischio particolarmente elevato di redditi e salari bassi, a livello dei produttori.
- Per consentire la tracciabilità dei prodotti agricoli, sarà aumentata la trasparenza nelle catene di approvvigionamento.
- Le pratiche di acquisizione sostenibile sono sviluppate e implementate in collaborazione con acquirenti e fornitori.
- Viene rafforzata la cooperazione e il dialogo lungo le filiere e con altri attori locali e internazionali, oltre che con le organizzazioni emananti le norme.
- I membri del gruppo di lavoro riferiranno sui progressi e sulle esperienze di apprendimento, entro un periodo di tempo definito.
- Strumenti, risorse e dati necessari saranno resi disponibili all'interno del gruppo di lavoro e ad altre parti interessate.
Per maggiori informazioni:
Sustainable Agricultural Supply Chains Initiative
www.nachhaltige-agrarlieferketten.org