Il mondo si muove, anche e soprattutto sul fronte ortofrutticolo. Erbe aromatiche, officinali e spezie fanno parte del comparto ortofrutta perché solo aziende di questo settore hanno la capacità e la professionalità di coltivarle con risultati di profitto. Alla luce di tutto ciò, l'edizione 2020 di Macfrut sarà caratterizzata da un nuovo salone, Spice & Herbs Global Expo, che servirà a creare interesse e attirare anche visitatori esteri, soprattutto dall'Oriente.
Vendita di spezie ed erbe officinali in Tagikistan (foto R.Piraccini)
"E' un mercato che vale, a livello mondiale, circa 6 miliardi di dollari - afferma Renzo Piraccini presidente di Macfrut - ed è in costante aumento. Non dimentichiamo che l'uso delle spezie è il modo più antico e naturale di insaporire gli alimenti. C'è una riscoperta di questi prodotti, perché tale sviluppo ora riguarda sempre di più l'occidente, sia per motivi dietetici, sia per la diffusione della cucina etnica".
Da sinistra Paolo Bruni (Bonifiche Ferraresi), Andrea primavera (Fippo), Renzo Piraccini (Macfrut), Roberto Pernozzoli (Cannamela), Fabio Del Bravo (Ismea) alla conferenza di presentazione del nuovo salone Macfrut
A conferma della centralità del focus, Macfrut e Ismea lanciano un Osservatorio sulle spezie e le erbe officinali per offrire analisi aggiornate circa lo scenario economico e strutturale del settore, sia a livello nazionale sia internazionale, al fine di individuare gli attori principali e le tendenze in atto.
I mercati ortofrutticoli italiani, secondo Piraccini, dovrebbero guardare di più a questo settore, che andrà accrescendo la propria importanza nel corso dei prossimi anni. "Questa idea del salone mi è stata suggerita dalle ditte sementiere. L'Italia è il maggior produttore al mondo di seme di coriandolo, con migliaia di ettari e produttori/moltiplicatori molto specializzati".
Vendita di spezie in Tagikistan (foto R.Piraccini)
Sul fronte delle erbe officinali, va ricordato che l'Italia è un grande produttore ed esporta gran parte della sua produzione, con un mercato in sviluppo. "Un ettaro di erbe officinali dà un elevato reddito, per cui può rappresentare una valida alternativa per diverse realtà che sono entrate in crisi con altre filiere", dice Piraccini.
"Il nuovo salone porterà un notevole incremento di visitatori esteri - precisa Piraccini - soprattutto dai paesi asiatici. Il nostro partner sul fronte delle spezie è Cannamela, uno dei grandi player a livello europeo. Origano e peperoncino italiano sono molto ricercati, tanto per fare un esempio".
Vendita di spezie ed erbe officinali in Tagikistan (foto R.Piraccini)
Tre le aree a comporre il Salone. Prima di tutto, quella delle Spezie, marginale in Italia sul fronte produttivo, ma fortemente dinamica grazie alla crescente diffusione in Europa delle cucine etniche internazionali e alla domanda di salute e benessere in tutto l'Occidente. Molte spezie sono veri e propri superfood, con una domanda in forte crescita, come nel caso di prodotti quali curcuma e zenzero, ma anche per tendenze di consumo come nel caso delle spezie utilizzate per insaporire i cibi, in sostituzione del sale. L'area è organizzata in collaborazione con Cannamela, leader nel mercato Spezie ed Erbe Aromatiche.
La seconda area è dedicata alle erbe officinali ed è realizzata in collaborazione con Fippo (Federazione Italiana Produttori Piante Officinali) e Assoerbe. Il settore comprende una vasta categoria, eterogenea, di specie vegetali, ricche di principi biologicamente attivi, che va dalle piante medicinali, alle aromatiche fino a quelle da profumo, un segmento in crescita e con grandi prospettive anche per il nostro Paese, per gli svariati utilizzi di questa tipologia di prodotti: dall'alimentazione all'industria alimentare, dagli impieghi dell'industria farmaceutica ai prodotti fitoterapici, passando per gli antiparassitari, i mangimi, i detergenti, i cosmetici, i tessili, i coloranti naturali e i prodotti conciari.
Infine le Aromatiche, prodotti che occupano già uno spazio rilevante all'interno di Macfrut, con un ruolo ancora più centrale grazie al salone. Quest'area è realizzata in collaborazione con Unaproa (Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli, Agrumari e di Frutta in Guscio).
Tra le collaborazioni già avviate, quella con la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti, presente al salone con una collettiva di aziende del settore, insieme ad una presenza istituzionale del territorio reatino.