La provincia di Guizhou, nella Cina sudoccidentale, promuoverà coltivazioni di verdura "intelligenti" in zone ad alta quota utilizzando i big data e l'intelligenza artificiale. Lo rivela il Dipartimento Provinciale della Scienza e della Tecnologia.
Il 5G, i droni e l'acquisizione di immagini multispettrali sostituiranno il lavoro umano nell'ispezione e nel monitoraggio della crescita delle colture. I sistemi di interpretazione dell'intelligenza artificiale possono gestire i campi attraverso sensori che registrano automaticamente l'umidità del suolo e le condizioni meteorologiche.
Allo stesso tempo, i macchinari saranno impiegati nella preparazione del terreno, la fertilizzazione, l'irrigazione, la coltivazione e la raccolta nelle aziende agricole. Il progetto sperimentale sarà avviato per la prima volta in coltivazioni di verdure che coprono 333 ettari nella contea autonoma di Weining Yi, Hui e Miao, ad un'altitudine media di oltre 2.200 metri.
In futuro, le tecnologie saranno applicate in tutti i campi di verdure di Weining, che si estendono su una superficie totale di 26.666 ettari. Con un clima favorevole, Weining si propone come base per l'approvvigionamento di ortaggi invernali.
Gli ortaggi, compresi i cavoli e le carote bianche, sono venduti nelle metropoli cinesi come Pechino e Shanghai, e in parte all'estero.
Fonte: Ansa