"La stagione dell'uva da tavola siciliana è terminata definitivamente da un paio di mesi, ma resta ancora spazio per le ultime vendite di Crimson e Apulia. Resta soprattutto tanto spazio per commentare un'annata che definire pesante è un eufemismo". Così Marsello Lo Sardo, contitolare della GB Italia di Canicattì, località famosa per l'uva da tavola a marchio IGP.
Sopra: Marsello Lo Sardo regge una cassetta di uva Apulia. Foto scattata il 13/01/2020.
"Abbiamo finito di raccogliere la Crimson ai primi di novembre - continua Lo Sardo – e a fine novembre abbiamo effettuato gli ultimi stacchi di Apulia. La campagna commerciale della Crimson (con il prodotto in frigoconservazione – ndr) l'abbiamo terminata in questi giorni, mentre la varietà Apulia terminerà nei primi giorni di febbraio. Certo, si tratta ormai di quantitativi ridotti, ma bisogna comprendere che siamo già a metà gennaio. La Crimson ha mantenuto durante tutto il periodo un prezzo di 1,00 – 1.20 euro al kg, nonostante il colore non perfetto. Stesso prezzo (sempre inteso come prezzo alla produzione - ndr) per l'Apulia".
"Sebbene abbiamo sempre continuato a lavorare - spiega l'imprenditore – la crisi per quanto attiene l'uva si è fatta sentire eccome! Mi riferisco alle varietà di più comune produzione, a partire dall'uva Italia che sembra non trovare pace da due anni di seguito. Dopo la crisi per il fenomeno del cracking del 2018, infatti, anche il 2019 ha presentato un brutto conto sul piano commerciale. Peraltro, la crisi è stata gestita male dagli organi istituzionali, che hanno preferito spostare l'accento sui presunti rimborsi, piuttosto che sulla risoluzione dei problemi strutturali, ad esempio, di cui soffre l'intera agricoltura siciliana. Bisogna concentrarsi esclusivamente sul da farsi, senza inutili promesse che non incantano più nessuno: sono gli addetti ai lavori che semmai devono dettare l'agenda alla politica".
Uva Italia (foto di repertorio)
"Come si accennava, continuano a non migliorare le condizioni infrastrutturali in cui versa indistintamente tutta la Sicilia – prosegue l'esperto - La logistica, ossia il trasporto, comporta un aggravio di costi che incide per 16 centesimi di euro al kg da Canicatti a Milano e di 20 centesimi di euro da Canicattì al mercato francese Rungis. E' come avere un dazio, più o meno fisso! Ad aggravare i costi non c'è solo la distanza geografica, ma a anche le impervie condizioni di una rete viaria regionale che rasenta l'assurdo. E, mentre in Europa si parla di treni veloci e di trasporti intermodali, qui la ferrovia è rimasta ferma ai tempi del Regno delle due Sicilie. Questi e altri fattori rappresentano una continua mortificazione per le nostre aziende".
Da sx.: Diego Lo Sardo, Tonino Muratore e Marsello Lo Sardo.
"Dalla politica vorremmo un apporto di strumenti più qualificati nella comunicazione e nel marketing a livello internazionale per l'ortofrutta – conclude Lo Sardo – Vorremmo ci fossero più occasioni per parlare ai nostri clienti europei ed extra europei direttamente nella loro lingua. Vorremmo ci fossero più occasioni per dialogare con maggiore frequenza con i nostri colleghi stranieri, per condividere esperienze e opinioni, in un'ottica di un'agricoltura più compiutamente comunitaria".
Gb Italia è un'azienda di riferimento per la produzione e commercializzazione non solo di pregiate uve da tavola, ma anche di albicocche, pesche e nettarine di stagione.
Contatti:
Gruppo Lo Sardo
C.da Impiso Giardinelli, sn.
92024 Canicatti (Ag) - Italy
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