L'indagine sulle gallerie stradali è iniziata prima del crollo di una parte della volta, pesante circa due tonnellate, della galleria Bertè sull'autostrada A26, che solo per fortuna non ha causato vittime, ma sorge da un'inchiesta più ampia svolta dal Consiglio superiore dei Lavori Pubblici dopo i crolli dei viadotti, che comprende anche le barriere antirumore (che in alcuni casi sarebbero a rischio di cedimento).
Il 7 novembre 2019, il Consiglio ha inviato al ministero dei Trasporti una relazione sulla gallerie, ma solo il 10 gennaio 2020 i quotidiani hanno pubblicato i risultati principali: 105 gallerie della rete autostradale gestita da Autostrade per l'Italia sono a rischio, cui si aggiungono novanta gallerie nelle tratte gestite da altre concessionarie. Questo rapporto è stato acquisito dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'indagine sul crollo del ponte Morandi a Genova.
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Fonte: Trasporto Europa