Quest'anno l'etichetta biologica danese costituita dal simbolo ‘Ø’ compie 30 anni. In Danimarca, questa etichetta si può trovare su un numero di prodotti sempre più nutrito. Dall'introduzione di questo marchio, la voglia di biologico dei danesi è infatti aumentata stabilmente.
Per la Økologisk Landsforening (l'associazione per gli agricoltori, le società biologiche e i consumatori) l'obiettivo è quello di fare sì che sempre più danesi scelgano il biologico in futuro. Questa ambizione si basa sul progresso degli ultimi 30 anni. Gli ecologisti devono, quindi, mettersi in prima linea per agevolare il superamento delle sfide date dal cambiamento climatico nel settore agricolo.
Il presidente di Økologisk Landsforening, Per Kølster, ha dichiarato in un comunicato stampa: "Il mercato biologico è cresciuto e si è consolidato bene. Tuttavia, ora bisogna accertarsi che non si verifichi un declino. Il marchio Ø è solido e il settore biologico mostra una crescita stabile. Questi fattori devono essere usati per andare oltre. In futuro, le persone dovranno ottenere opportunità migliori e maggiori per prendere decisioni sostenibili".
Nel 1989, la Danimarca è stato il primo paese al mondo a dotarsi di una legislazione per il biologico. Oggigiorno, i danesi sono in prima linea in termini di acquisto di prodotti biologici. Økologisk Landsforening ha determinato che ora le persone acquistano anche specialità biologiche, oltre ai prodotti bio di base.
Secondo Kølster: "Prima i consumatori si concentravano su prodotti base, come i latticini e le verdure. Ora vogliono anche articoli biologici di tendenza o di nicchia. Si pensi a bevande, snack e cioccolato. Ciò significa che al mercato accedono più nuove attività di piccole dimensioni e anche le società esistenti stanno ampliando la loro gamma".
30 anni di crescita costante
Secondo Økologisk Landsforening, al momento il 14% degli acquisti danesi di alimenti riguarda prodotti biologici. Epinion ha condotto una nuova indagine per conto di questa associazione. L'indagine ha mostrato che tale percentuale è destinata ad aumentare notevolmente in futuro. Nello studio, il 74% dei danesi intervistati ha dichiarato di prevedere l'acquisto di più alimenti biologici in futuro.
Pertanto Økologisk Landsforening non teme di prefissarsi un obiettivo decennale ambizioso. Questo obiettivo riguarda lo sviluppo del settore bio. "Se si considera la crescita e il successo di questo settore, possiamo mirare in alto. Riteniamo che la superficie agricola biologica nel 2030 arriverà al 30% e, per allora - conclude Per - il 30% degli acquisti riguarderanno prodotti biologici".
Che il 30% della superficie agricola sarà coltivata biologicamente è un dato realistico. Dal 2007 la superficie agricola coltivata biologicamente è aumentata dell'86% in Danimarca.
Fonte: dhblad.dk