Nell'industria ortofrutticola, il settore delle macchine sta diventando sempre più competitivo, pertanto come possono le aziende stare al passo con le nuove tecnologie e renderle ancora accessibili a coltivatori e trasformatori, in questi tempi economici così incerti?
"Operiamo in molti mercati, ma lo scorso anno è stato molto complicato, con le guerre commerciali, le situazioni politiche e la Brexit in corso, tendenze che hanno influenzato l'economia. Gli operatori osservano ciò che sta accadendo e trovano altri modi di fare affari, quando le rotte regolari risultano compromesse", spiega Bjorn Thumas, vicepresidente dello sviluppo e gestione aziendale presso la TOMRA Food.
"In periodi come questi, gli investimenti sono un rischio per le aziende, ma abbiamo visto che gli operatori possono essere molto creativi e trovare modi alternativi per svolgere le loro attività. Il nostro posizionamento e le nostre soluzioni hanno permesso agli operatori di andare oltre gli schemi e di ottimizzare i loro prodotti. L'aspetto modulare delle nostre macchine consente loro di adattarsi alle nuove esigenze e può aiutarli a diventare più competitivi e a creare nuovi mercati in cui possono superare la concorrenza, e dimostrare ai loro clienti che possono fare la differenza".
Attualmente il consumatore è sempre più informato, sa cosa vuole, vuole conoscere da dove proviene il prodotto e come viene lavorato. La sostenibilità è un fattore determinante, così come la riduzione degli sprechi alimentari, quindi i produttori vogliono collaborare con aziende che operino per una giusta causa, non solo per il profitto.
"Oltre a offrire efficienza, i nostri prodotti sono in grado di garantire la riduzione degli sprechi alimentari e del consumo di energia, e ciò è possibile grazie alla nostra conoscenza del settore di mercato in cui operiamo, e perché conosciamo i nostri clienti e le problematiche che affrontano. Possiamo consigliarli, visto che ci sono così tante fasi in una linea di processo in cui è possibile incorporare questi elementi e, conoscendo la complessità della loro attività, possiamo davvero fare la differenza”.
Distinguersi dalla concorrenza
"Siamo un’azienda globale e dobbiamo essere in grado di supportare i nostri clienti ed essere programmati sia per le aziende più piccole sia per quelle più grandi: tutte infatti meritano lo stesso servizio e non cercano solo qualcuno che voglia semplicemente vendere macchine; bisogna sintonizzarsi con il cliente. La TOMRA offre una vasta gamma di prodotti che consentono ai nostri clienti di poter scegliere, dal momento che copriamo sia il mercato della trasformazione sia quello del fresco".
"Non dobbiamo limitarci a un solo tipo di tecnologia. Forniamo una vasta gamma di soluzioni. Per fornire la giusta e precisa soluzione di cernita, iniziamo a lavorare da un’applicazione generalizzata, personalizziamo le esigenze meccaniche e tecnologiche per il particolare prodotto dei nostri clienti, quindi perfezioniamo la selezionatrice con i necessari componenti di smistamento, inclusi sensori elettronici, software e moduli di espulsione. E' questo equilibrio tra un’ampia applicazione tecnologica e una competenza personalizzata che rende TOMRA l’azienda leader nel processo di selezione basato su sensori".
Mercati emergenti
Per quanto riguarda i mercati emergenti, Thumas afferma che si tratta di trovare la propria posizione sul mercato, ma anche di essere efficienti e collaborare con i partner locali.
"Cerchiamo di assolvere ai nostri compiti e di eseguire studi di fattibilità, parliamo anche con il cliente e siamo consapevoli dei limiti, non diamo nulla per scontato. Abbiamo alcune persone molto capaci e appassionate che lavorano in TOMRA Food. E' incredibile quello che possiamo ottenere e quanto possiamo fare la differenza”.
Nuovi mercati
L'automazione, attualmente, è oggetto di molta attenzione a causa della mancanza di manodopera. "Anche nelle categorie in cui stiamo già lavorando, cerchiamo sempre di scoprire cos'altro c'è e come possiamo aiutare i nostri clienti".
"In alcune aree del mondo c'è ancora molta disponibilità di manodopera, e questo non è cambiato molto negli ultimi dieci anni, ma è difficile trovare persone che vogliano ancora svolgere questo genere di lavoro. L'automazione può aiutare, poiché le macchine non si stancano e non commettono errori, ma dobbiamo assicurarci che le persone possano operare, eseguire e mettere a punto le soluzioni di cernita per ottenere il massimo dalle macchine. E' necessario disporre della migliore tecnologia, ma allo stesso tempo bisogna assicurarsi che la macchina sia facile da usare, in modo che un semplice operatore possa ottenere il massimo da essa. Si tratta solo di trovare il giusto equilibrio".
TOMRA 3A
Quest'anno, la TOMRA Food ha lanciato una nuova selezionatrice, la TOMRA 3A sviluppata principalmente per il settore delle patate. Viene utilizzata subito dopo la raccolta, prima che i tuberi giungano nell'impianto di confezionamento.
"Abbiamo avuto la richiesta di sviluppare qualcosa che fosse migliore di quello che era già disponibile: in primo luogo per rimuovere il materiale estraneo, aspetto che rimane fondamentale per molti dei nostri clienti che forniscono i trasformatori. Questi ultimi stanno aumentando le loro specifiche tecniche; ma siamo in grado anche di lavorare con i piccoli produttori, così come con quelli più grandi. Siamo stati anche in grado di introdurre alcune funzionalità di selezione del colore, in modo da poterci concentrare su questioni come l'inverdimento dei tuberi, che rappresentano una criticità nel settore delle patatine fritte".
Uno dei motivi per cui la TOMRA Food ha ideato questa nuova piattaforma è che è molto più robusta della precedente, fondamentale quando si lavora in campo aperto. Attualmente il prodotto target per la TOMRA 3A sono le patate, ma sarà in grado di funzionare anche con le cipolle nel prossimo futuro.
E' stata lanciata in Europa e presto arriverà negli Stati Uniti, al Potato Expo.
Per maggiori informazioni:
Marijke Bellemans
TOMRA Sorting NV
Tel: +32 (0) 16 742 817
marijke.bellemans@tomra.com