A Ragusa si è svolto un interessante incontro informativo, articolato in due giornate, rivolto ai tecnici di aziende produttrici di uva da tavola e da vino, per discutere sui temi della difesa integrata.
Organizzata da Syngenta, la riunione è stata incentrata nell'ottica di un'agricoltura che volge sempre di più verso una maggiore sostenibilità ambientale, specialmente per quanto riguarda i temi della peronospora e della botrite.
Con l'incalzare di nuove minacce fitopatologiche, gli scenari sono in costante evoluzione e richiedono una più grande attenzione da parte delle aziende, che devono sempre più rispondere alle regole rigide dei disciplinari di produzione. Questi ultimi, sempre più restrittivi in termini di residui e principi attivi utilizzabili, devono conciliarsi con i trend consumistici che si orientano da diverso tempo verso l'acquisto di prodotti ortofrutticoli sani, oltre che esteticamente apprezzabili e buoni dal punto di vista del sapore.
I tecnici intervenuti all'evento sono stati coinvolti in lavori di gruppo, tesi a trovare le migliori soluzioni all'interno delle linee guida di difesa dettate dal PAN. Nel contesto, come è noto, si impongono in maniera sempre più marcata i limiti introdotti dalla GDO che chiede condizioni, in termini di multi-residualità, spesso più restrittive di quelle previste dagli enti ufficiali, sia regionali che nazionali ed europei.
Ancora una volta Syngenta, dunque, si pone a fianco dei produttori per supportarli nelle difficoltà che incontrano nella gestione di colture particolarmente suscettibili come la vite, specialmente in areali come questo, in cui è particolarmente sentito il problema delle malattie fungine, che spesso mettono a rischio i raccolti e, di conseguenza, il reddito aziendale.
A relazionare sui temi delle due giornate c'era Santina Rivela, agronomo Syngenta, Field Crop Expert per Vite e Frutta, che ha detto: "Si tratta di una ricorrenza consolidata che si ripete da 6 anni, ovvero un'occasione per condividere e scambiare informazioni, in cui avvengono preziose comunicazioni di novità su regolamenti, tecniche e aspetti commerciali. Al gruppo di esperti, cui l'evento si rivolge, ogni anno si aggiunge un'azienda nuova, motivo per cui il Network Vite è diventato un fiore all'occhiello".
"Le aziende presenti sono delle eccellenze sul territorio - ha proseguito Rivela - e, dunque, fonte di grande orgoglio per noi. La collaborazione e quindi le relazioni che si sono create nel tempo, consentono di svolgere un lavoro di grande importanza come quello focalizzato sulla difesa sia integrata che biologica, senza mai trascurare la sostenibilità in agricoltura di cui Syngenta è ambasciatrice".
Syngenta, peraltro, supporta le aziende agricole con diverse iniziative tra cui il Grape Quality Agreement, il programma di gestione del vigneto che - grazie a un innovativo software - assicura alle aziende viticole produzioni di qualità, garantisce l'accesso ai mercati internazionali e favorisce la sostenibilità ambientale, nonché economica della produzione.