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Tonny Hooijmans, della Oke Trading

Minore offerta di champignon, previste carenze intorno al Natale

Il commercio dei funghi champignon sembra procedere bene, per il periodo dell'anno. "Ritengo che la situazione sia buona almeno come quella registrata nello stesso periodo dell'anno scorso. Al momento l'offerta di champignon è un po' più bassa perché c'è un ritardo di produzione in tutta Europa. La produzione risulta più bassa fino al 10% rispetto al normale". A sostenerlo è Tonny Hooijmans, della Oke Trading, con sede a Velddriel, nei Paesi Bassi.

Secondo Tonny, nessuno sa a cosa sia dovuta la produzione più bassa. "Può essere legato al compost o al substrato o al clima, per esempio. Fortunatamente, noto che è in arrivo un miglioramento. Da qualche settimana la fornitura è migliorata, perché prima la produzione era più bassa del 20%. Mi aspetto che questa ripresa prosegua".

Nel frattempo, Tonny precisa che la vendita continua ad andare bene. I prezzi si comportano in modo normale, con un prezzo per gli champignon bianchi di 1,60-1,70 euro al kg e per gli champignon bruni di circa 2 euro.

Carenza di manodopera
Sebbene nel periodo natalizio si verifichi un picco nel commercio degli champignon, Tonny prevede che quest'anno ci saranno dei grandi problemi intorno a Natale. "Ci avviciniamo a questa ricorrenza e, in tale periodo, le vendite solitamente raddoppiano. In passato riuscivamo sempre ad avere scorte maggiori e anche se non si riusciva sempre a riempire le celle, abbiamo fatto tutto il possibile assumendo più raccoglitori e mantenendoli più a lungo. Al momento, però, molti raccoglitori stanno tornando a casa in Polonia. Alcuni non torneranno più".

Secondo Tonny, questa fuga della manodopera genererà una carenza di champignon nelle settimane di Natale (settimana 51 e 52) e anche in quelle successive.

"Anche l'anno scorso abbiamo assistito a una cosa del genere, ma penso che stavolta la carenza sarà più grande, anche se non sarà cosi per tutti i supermercati. In passato, intorno al Natale si raccoglieva il 200-300% di champignon in più, ma questi picchi enormi non ci sono più. Negli ultimi anni, si compra tutto nei supermercati e siccome i negozi sono aperti sette giorni su sette, la vendita avviene in maniera più sparsa. Anche se i commercianti di champignon hanno più tempo per fornire il prodotto, mi aspetto che in Europa si registrerà una carenza. Non tutti quelli che consegnano ai supermercati osano dirlo, ma è un problema con cui avremo sempre più spesso a che fare".

Allestimento delle scorte
Il commerciante si sta preparando bene a eventuali carenze per Natale. "Stiamo lavorando sodo per mettere insieme quanti più champignon possibile, anche da coltivatori da cui normalmente non ci serviamo. Inoltre, importiamo più del necessario dalla Polonia. In questo modo, vogliamo assicurarci di riuscire a fornire tutto da soli".

Oke Trading fornisce il prodotto principalmente a Paesi Bassi, Germania, Belgio, Portogallo e poche quantità alla Scandinavia. Inoltre, il commerciante rifornisce esportatori di verdure specializzate nell'export in Medio Oriente su navi da crociera.

Un anno difficile
Tonny spiega che, quest'anno, i coltivatori di champignon sono più in difficoltà di altri anni. "Non abbiamo robot per raccogliere gli champignon, quindi la carenza di personale non si può risolvere in questo modo. Inoltre, ci sono anche nuovi problemi, come i costi del personale, che è andato alle stelle proprio a causa della carenza di manodopera. Se si aggiunge il raccolto più basso di quest'anno, il risultato è drammatico"

"Si può reagire in due modi - conclude Tonny - o ci si piange addosso per non avere guadagnato niente, oppure si può anche pensare a come individuare il problema con certezza e cercare una soluzione".

Per maggiori informazioni:
Tonny Hooijmans
Oke Trading
Tel: 085-2737984
Email: tonny@oketrading.nl 

Data di pubblicazione: