Prezzi elevati e forniture limitate stanno caratterizzando l'attuale mercato dell'indivia. "Le quotazioni hanno superato 2 euro al kg. Anche l'anno scorso, intorno a questo periodo, registrammo prezzi elevati. Non vorrei giungere a conclusioni affrettate, ma ritengo che a questo punto le elevate quotazioni di questo periodo siano da considerarsi normali. Ci troviamo in fase di transizione tra il vecchio raccolto e il nuovo, quindi i volumi sono piuttosto limitati". A dichiararlo è Bart Bruyninckx, dell'omonima società belga produttrice di indivia.
Bart Bruyninckx
"La domanda in realtà procede piuttosto bene ed è stata buona fin da quando è cominciata la stagione, ai primi di settembre. Quello è il mese in cui i consumatori tornano agli ortaggi invernali. Sebbene l'indivia stia lentamente guadagnando popolarità pure in estate, viene ancora considerata come una verdura invernale. Attualmente ci stiamo preparando al periodo natalizio, che è uno dei più impegnativi dell'anno".
Oltre all'indivia mini, da circa quattro anni Bruyninckx coltiva anche la varietà di indivia riccia Friseline, vincitrice del premio Golden Tavola. "Inizialmente è stato difficile avviare il prodotto, ma l'anno scorso abbiamo notato un graduale aumento della domanda. Sebbene la richiesta aumenti lentamente, siamo un po' preoccupati della qualità. Pensiamo che l'azienda sementiera abbia valutato male la qualità del prodotto. Spesso si vede che, alla fine dei conti, è la perseveranza a portare al successo - conclude Bryininckx - ma bisogna anche trovare qualcuno che la dimostri, per questo prodotto".
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Bruyninckx
Bart Bruyninckx
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