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Dati Ismea dall'11 al 17 novembre 2019

Ripresa delle quotazioni per tutti gli ortaggi in serra, ad eccezione dei peperoni

La settimana ha visto una ripresa delle quotazioni per tutti i frutti ortivi di serra (peperoni esclusi), dovuto al calo dell'offerta sui mercati di merce di provenienza estera, situazione che ha spinto il collocamento del prodotto nazionale. Si confermano in flessione i listini per carciofi e finocchi, in considerazione dei maggiori quantitativi raccolti, mentre per i cavolfiori l'incremento osservato è da attribuire esclusivamente all'andamento rilevato nel rodigino e salernitano. Stabile il mercato per le patate sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni.

Ortaggi a foglia: i prezzi per il comparto delle insalate hanno mostrato andamenti differenti. In regressione il listino per l'indivia, determinato dalla contrazione osservata sulle piazze di Salerno, Teramo e Latina, dove all'aumento del prodotto sui mercati, è corrisposta una domanda stabile. Di contro un incremento delle quotazioni è stato registrato per le lattughe. Ciò determinato dall'andamento teso al rialzo osservato sulla piazza di Rovigo e Salerno, dove le piogge abbattutesi in settimana hanno influito negativamente sull'aspetto qualitativo del prodotto, per il quale si è reso necessario avviare processo di selezione in campo.

I minori quantitativi esitati sui mercati sono stati agevolmente collocati grazie a una buona attività della domanda. In generale flessione, invece, i listini nel teramano da ritenersi del tutto fisiologica per le aumentate disponibilità. Nei radicchi trend in calo nelle piazze venete, dove si è registrato un aumento della disponibilità di prodotto, e soprattutto a Rovigo una domanda non pienamente interessata. Stabile il mercato per gli spinaci il cui collocamento è avvenuto regolarmente, con quotazioni che sulle differenti piazze monitorate non hanno mostrato variazioni, ad eccezione del prodotto foggiano i cui corsi hanno teso al rialzo a fronte dei maggiori quantitativi richiesti. Di contro nel teramano l'insorgenza di problematiche di ordine qualitative ha depresso il listino.

Carote: in rialzo il listino, determinato dall'incremento registrato sulla piazza di Avezzano dove, le attività di raccolta sono risultate rallentate dalle avverse condizioni climatiche. I minori quantitativi esitati sul mercato, unitamente a una costante richiesta, hanno permesso alla merce di essere agevolmente ceduta.

Cavolfiori: in aumento il livello dei prezzi su base nazionale. Tale andamento, dovuto al rialzo registrato nelle zone di Rovigo e Salerno, dove le minori disponibilità immesse sul mercato, a causa del maltempo che ha rallentato la raccolta, è corrisposta una domanda stabile. Nelle restanti piazze, invece, permane una situazione di calo dei prezzi, dovuto alle temperature al di sopra delle medie del periodo, che hanno, da una parte, aumentato le produzioni in campo, e dall'altra non stimolato la richiesta.

Finocchi: assestamento dei valori in ribasso su base nazionale. Ciò determinato dalle flessioni registrate nei mercati pugliesi e napoletani, in ragione di una offerta in fisiologico incremento cui è corrisposta una costante attività della domanda. Unica eccezione l'areale rodigino, dove i minori quantitativi esitati, sono stati ceduti sulla base di quotazioni in incremento. Stabili le altre piazze oggetto di rilevazione.

Carciofi: permangono le condizioni registrate nello scorso periodo di rilievo, con aumento delle produzioni in campo per le tipologie catanese e tema nelle piazze sarde e pugliesi. I fattori elencati hanno quindi determinato la flessione del prezzo, a fronte di una domanda costante. Per lo spinoso sardo, invece, le quotazioni sono rimaste invariate.

Fagiolini: In calo il trend nazionale, a causa soprattutto, della variazione registrata sul mercato di Latina, dove l'offerta è rimasta stabile, però la domanda è stata più distaccata rispetto allo scorso periodo di rilevazione. 

Patate comuni: valori stabili, con andamento in linea a quanto rilevato nella scorsa settimana; l'offerta è totalmente assorbita dalla domanda.

Ortive a frutto in serra: in aumento i listini per cetrioli, pomodoro ciliegino, zucchine scure e melanzane lunghe sulla piazza di Vittoria, dove il minore afflusso di merce proveniente dai Paesi esteri del bacino del Mediterraneo, ha favorito la collocazione del prodotto nazionale. Per i peperoni colorati, invece, il listino ha mostrato una flessione, in considerazione delle minori richieste pervenute da parte del consumatore finale.

In incremento le quotazioni per le zucchine sulle piazze laziali, dove il maltempo ha limitato la raccolta, con conseguente contrazione dei quantitativi disponibili per il mercato. La minore offerta esitata sul circuito distributivo è stata speditamente collocata, grazie a una domanda interessata.

Fonte: ismeamercati.it

Data di pubblicazione: