In Francia, il modello di business dell'ipermercato sembra compiere i primi passi verso il tramonto. L'esistenza di nuclei familiari sempre meno numerosi, la maggiore polarizzazione della società, con la conseguente divisione del Paese in zone ad alto e basso potere d'acquisto, e lo sviluppo dei servizi di consegna a domicilio sembrano imporre una rivoluzione ai colossi della grande distribuzione, che faticano ad adattarsi ai nuovi stili di consumo.
"Quello che le persone cercano attualmente è l'incontro, le relazioni sociali, la storia del prodotto" ha affermato il sociologo Stéphane Hugon. Così, l'ipermercato francese di domani punta tutto sull'ampliamento dell'offerta di prodotti biologici, che nel 2019 ha registrato un aumento del 20%, e sugli accordi di concessione ad altri marchi.
L'idea è quella di creare "allo stesso tempo un negozio e un luogo di vita a misura d'uomo, che proponga una gamma di prodotti e di servizi mirati, in funzione della localizzazione e della tipologia della clientela", afferma Tina Schuler, direttrice generale di Géant Casino, Casino Supermarchés, Casino Proximités e Leader Price.
Fonte: ICE PARIGI