Diversi operatori in Calabria segnalano almeno un 40% in meno di clementine per questa campagna agrumaria. Situazione simile nel metapontino. Nel tarantino, la percentuale di perdita risulta addirittura superiore. Questa situazione ha ripercussioni anche per l'industria del trasformato.
"La mancanza generale di prodotto sta spingendo i commercianti di altri areali a richiedere agrumi in Calabria, al fine di poter soddisfare la richiesta dei propri clienti – dichiara un operatore del settore della trasformazione – Per cui i volumi di merce che venivano destinati all'industria, ora vengono adattati alla vendita sul mercato del fresco".
"Registreremo quindi una carenza molto alta di agrumi destinati alla trasformazione. Questo implica che risulterà difficile adempiere alle commesse e toccherà riorganizzare le nostre spedizioni. Stiamo cercando di recuperare più merce possibile, senza però optare per il prodotto estero".
"Se l'anno scorso si è registrato un surplus di prodotto, quest'anno lo cerchiamo disperatamente. Alcuni fornitori parlano di una campagna clementine che terminerà nel periodo di Natale. Considerando che, di solito, la stagione arriva a fine febbraio/inizi marzo è davvero tragica per noi trasformatori. Si pensi che, se in questo periodo eravamo già in pieno regime nelle annate passate, ora lavoriamo a giorni alterni quando va bene", conclude l'operatore.