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Presentati durante le giornate divulgative in provincia di Alessandria

Fondazione Agrion: nuovi dispositivi antideriva

Ottimo successo per le due giornate divulgative organizzate dal Dipartimento DISAFA dell'Università di Torino, in collaborazione con Agrofarma ed European Crop Protection Association, presso la sede di Carpeneto (provincia di Alessandria) della Fondazione Agrion.

Sono state giornate ricche di approfonditi temi di attualità e di interesse per il settore agricolo, quelle del 17 e del 24 ottobre, dove si è posto al centro della formazione, un focus sugli agrofarmaci, sulla riduzione del loro rischio di ruscellamento, e sul rischio di deriva e inquinamento puntiforme degli stessi.

"Sono queste per noi importanti occasioni di approfondimento e di divulgazione delle Buone Pratiche definite nell'ambito del Progetto TOPPS (www.life-topps.org e www.topps.unito.it)", spiega il dott. Paolo Marucco del Dipartimento DISAFA dell'Università di Torino. "Abbiamo avuto modo di trasferire ai partecipanti i risultati del lavoro svolto, offrendo così degli elementi concreti per interventi sempre più mirati e consapevoli da parte di chi opera i trattamenti fitosanitari".

E sottolinea: "In particolare nelle due giornate divulgative e dimostrative sono stati illustrati i dispositivi tecnici che possono essere montati sulle macchine irroratrici per prevenire i fenomeni di inquinamento puntiforme e deriva e le misure di mitigazione che possono essere implementate per contenere i fenomeni di ruscellamento della miscela fitoiatrica, nell'ottica di garantire la salvaguardia dell'ambiente".

"La Fondazione Agrion con i propri centri di ricerca, ospita ormai in modo continuativo questi appuntamenti di studio e formazione", aggiunge il presidente Agrion, Giacomo Ballari, e sottolinea l'importanza del ritorno dei dati per l'agricoltura moderna. "Grazie a questo, si riesce ad ottenere dati importanti da trasmettere ai tecnici dell'agricoltura per riuscire ad andare sempre di più verso un'agricoltura sostenibile".

"In collaborazione con l'Università dobbiamo continuare questo lavoro - prosegue Ballari - cercando di dare il giusto supporto ad imprese e costruttori di attrezzature per la distribuzione dei fitofarmaci, in modo da ridurre al minimo l'utilizzo del prodotto, ottimizzandone l'efficacia e riuscendo a gestire al meglio il rischio di deriva dei prodotti".

"Queste giornate sono la dimostrazione concreta di quanto sia indispensabile la ricerca in agricoltura" conclude l'assessore regionale all'Agricoltura, Marco Protopapa. "Solo con analisi, ricerche e approfondimenti continui è possibile tendere a un modello di agricoltura ancora più sostenibile per tutti, agricoltori e ambiente. L'agricoltura Piemontese è tra le prime in Italia in termini di sostenibilità ambientale e salubrità delle produzioni. Il lavoro dell'Università, e di Agrion, ci aiuta a rafforzare sempre di più questi primati, garantendo al consumatore prodotti di qualità elevatissima, ottenuti con il minor impatto possibile sull'ambiente".

Data di pubblicazione: