Il segretario generale dell'Unió de Llauradors, Carles Peris, ha affermato che la raccolta degli agrumi a Castellón si sta sviluppando "a un buon ritmo", con frutti di alta qualità e buoni calibri. Tuttavia, egli avverte, il raccolto di Clemenules di quest'anno terminerà il 20 dicembre, cioè quasi un mese prima rispetto alla scorsa stagione. Ciò è dovuto al calo della produzione che era già stato previsto dal Consiglio dell'Agricoltura.
Per essere precisi, si parla di una flessione del 33%, sebbene questo fattore abbia contribuito a mantenere i prezzi su livelli soddisfacenti, poiché non vi è sovrapproduzione. Le clementine, che rappresentano i due terzi della produzione totale della provincia, sono le più colpite. Il loro volume ammonterà a circa 365.099 tonnellate, il 39,1% in meno rispetto alla stagione precedente.
"Speriamo che il mercato mantenga la fornitura, importante per determinare i prezzi. Se Clemenules e Navelina finiranno prima, inizieremo a spedire mandarini, Clemenvilla e Sando, che sono le varietà della seconda campagna", ha affermato Peris, aggiungendo che, al momento, il Marisol si sta esaurendo e il Clemenules è appena arrivato.
Quest'ultima varietà di mandarino sta raggiungendo prezzi oltre 30 centesimi al chilo, che è praticamente il doppio rispetto alla stagione precedente, quando variava tra 12 e 18 centesimi. In effetti, all'epoca il frutto rimase sugli alberi, a causa dell'impossibilità di coprire i costi di produzione.
Inoltre, Peris sottolinea che la produzione delle varietà che di solito si raccolgono a partire da gennaio sembra buona, e anche i prezzi negoziati sono positivi. Ad esempio, quello della Clemenvilla varia tra 0,24 e 0,35 Euro.
Secondo il capo de La Unió, il fatto che all'inizio della campagna ci sia stata meno frutta ha comportato una minore necessità di manodopera, sia sul campo che nei magazzini.
Fonte: elperiodicomediterraneo.com