La domanda del consumatore per l'innovazione in termini di sapore è elevata e il Rapporto Technomic 2019 sulle tendenze in questa materia rivela che la volontà del consumatore di provare nuovi sapori varia a seconda delle occasioni. I consumatori sono meno propensi a sperimentare con i sapori quando ordinano a domicilio rispetto a quanto invece fanno quando vanno a cena fuori o acquistano da asporto. Per loro, la possibilità di scegliere nuovi sapori è contemplabile solo nell'ambito un'offerta di formati d'ordine speciali, come mangiare da qualche parte o tramite la consegna di pasti particolari o promozioni di consegna gratuita per articoli alimentari speciali.
Charles Winship, di Technomic, afferma: "I consumatori preferiscono non pagare per qualcosa che non soddisfa il proprio gusto quando provano nuovi piatti e i costi di consegna non fanno che aggravare la situazione. I fornitori potrebbero valutare se introdurre ingredienti e sapori più familiari oppure optare per l'incentivo di una consegna gratuita per i nuovi piatti".
I punti importanti del rapporto sono i seguenti:
- Il 68% dei consumatori ammette che preferirebbe visitare un ristorante che offre nuovi sapori
- Il 46% dei consumatori esita a provare nuovi sapori perché non vuole pagare per qualcosa che potrebbe non apprezzare
- Il 20% dei millennial ricerca attivamente e regolarmente nuovi sapori da provare.
Il rapporto 2019 sulle tendenze del consumatori in materia di nuovi sapori ha esaminato le risposte dei 1.700 consumatori e le tendenze attuali e future per tenere informati gli operatori e fornitori alimentari sulle mutevoli preferenze dei consumatori in materia di sapori e per individuare possibilità di vendita.
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Per maggiori informazioni:
Anne Mills
Technomic
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