Un'azienda giovane, che ha puntato su un frutto versatile e salutare, ideale per una promozione ben organizzata di fascia premium. Parliamo del ficodindia coltivato in Sardegna, località dove questi frutti crescono spontaneamente su areali sparsi che interessano l'isola su un'estensione di circa 250 ettari.
"Commercializziamo i nostri frutti in diversi canali: dai piccoli negozi, alle gelaterie, ai liquorifici e birrifici, con l'obiettivo di mettere a valore lavoro e filiera. Il ficodindia è un frutto di grande pregio che può essere consumato fresco e trasformato in referenze sane, buone e salutari. Con le piattaforme della Gdo non è semplice posizionarlo, sia per via dei costi di produzione, ma anche per la concorrenza di prodotto che arriva in Italia da altri areali". Così racconta a FreshPlaza Carla Orrù titolare dell'azienda Opuntia.
L'azienda agricola Opuntia è inserita nel contesto rurale di Dolianova (CA) tra ulivi secolari e arbusti spontanei. Negli 8 ettari di terreni, oltre alla coltivazione di ficodindia, si produce un'ampia varietà di orticole, piante aromatiche e officinali.
Le varietà di ficodindia coltivate in azienda sono la Gialla o Sulfarina, la Bianca o Muscaredda e la Rossa o Sanguigna. La Gialla è la più diffusa soprattutto per la sua alta produttività e buona adattabilità; la Bianca è particolarmente pregiata e apprezzata per il suo sapore particolare, mentre la Rossa è attraente per il color rosso porpora intenso della buccia e della polpa, conferito dagli alti livelli di betaxantine e betacianine.
"Raccogliamo i frutti a mano, solitamente a luglio. Questa estate, a causa del clima, sono arrivati a maturazione in ritardo, a metà agosto. Coltiviamo nello stesso frutteto - dice Carla - le tre cultivar di ficodindia cui ne abbiamo aggiunto una quarta di colore bianco/giallo denominata 'messicana' dal retrogusto tipico di pera e melone. E' caratterizzata da frutti particolarmente grandi, che possono arrivare a pesare anche 450 grammi".
Negli ultimi anni, la richiesta del frutto ha registrato una tendenza positiva; il ficodindia come prodotto fresco è ben posizionato sui mercati, anche grazie alle campagne promozionali su cui hanno puntato le più importanti insegne della grande distribuzione. In evoluzione anche il segmento del trasformato e, considerato che tutte le parti epigee della pianta sono commestibili, del frutto non si butta niente.
"Per quanto riguarda la linea dei trasformati, lavoriamo in conto terzi solo frutta selezionata fresca realizzando trasformati con una percentuale elevata di frutta (almeno del 75%) cui aggiungiamo succo di limone e minime quantità di zucchero di canna. Una vera esplosione di sapori tipici sono le confetture extra di ficodindia lavorate in conto terzi con metodi artigianali e disponibili in formato di 220 gr".
"I nostri frutti vengono utilizzati inoltre anche per la preparazione di liquori, gelati e per la preparazione di una pregiata birra alla frutta denominata Figu Morisca che in dialetto sardo vuol dire ficodindia. Si tratta di una birra molto delicata - ad alta fermentazione e di grado alcolico del 5.2% - fresca e dissetante e, aggiungerei, molto diversa da quelle presenti sul mercato".
Opuntia commercializza i suoi prodotti in negozi specializzati; più recentemente - dopo aver ottenuto la certificazione biologica dei frutti - ha iniziato a commercializzarli anche in Conad, negli spazi dedicati ai prodotti di nicchia biologici.
Contatti:
Azienda Agricola Opuntia
Località Mugori sn
Dolianova (CA) Italy
Cell: +39 347 4873343
Email: agriopuntia.orru@gmail.com