Un riconoscimento per quanto fatto in quarant'anni di presenza sul territorio. Nei giorni scorsi, il Comune di Scanzano Ionico (Matera) ha consegnato un attestato di benemerenza a Valchirio Piraccini della ditta di commercio ortofrutta "Piraccini Secondo". Questa la motivazione: “Con immensa stima, gratitudine affetto e civica benemerenza, all'imprenditore Valchirio Piraccini che, seguendo le orme del padre, ha investito e creduto nel nostro territorio promuovendone e favorendone la crescita economica, lavorativa e sociale”.
I fratelli Valtiero, Walter e Valchirio Piraccini
La consegna dell’attestato è avvenuta in una cerimonia pubblica, ripresa dalle telecamere di Agrilinea di Sauro Angelini (clicca qui per vedere il video), durante la quale sono stati premiati anche tutti i volontari che hanno contribuito al Guinness dei primati per la torta di fragole più lunga del mondo (60,48 metri), evento che ha avuto una risonanza internazionale e il cui promotore è stato proprio Valchirio.
Il sindaco di Scanzano Jonico Raffello Carmelo Ripoli consegna la benemerenza a Valchirio Piraccini
Piraccini ha ricevuto l’attestato dalle mani del sindaco Raffaello Carmelo Ripoli, alla presenza del consigliere regionale Pasquale Cariello, il quale ha consegnato a Piraccini un’altra targa di benemerenza. Hanno partecipato anche il vescovo di Matera-Irsina monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, il parroco di Scanzano don Antonio Polidoro, e i 120 volontari che hanno contribuito a raggiungere il Guinness dei primati. Erano presenti, fra gli altri, Luca Braia, consigliere Regione e già assessore regionale all'agricoltura; Eliana Acuto, vice sindaca Comune di Bernalda (Mt); Enrico Mascia, sindaco Comune di Policoro; il deputato Michele Casino.
All’evento per celebrare la vittoria al Guinness dei Primati ha partecipato anche il vescovo Antonio Giuseppe Caiazzo
"La nostra filosofia – commenta Valchirio Piraccini - è sempre stata quella di coniugare l'imprenditorialità alla crescita dei territori in cui abbiamo lavorato. Nostro padre Secondo ha sempre insegnato a me e ai miei fratelli, Walter e Valtiero, che il legame con il territorio e i produttori agricoli costituisce la vera ricchezza di un’azienda ortofrutticola. Una realtà come la nostra ha potuto prosperare proprio credendo molto nell'investimento sul territorio e nel concetto che si debba crescere insieme ai produttori, come si fa in una grande famiglia".
Il consigliere regionale Pasquale Cariello consegna una targa a Piraccini
Uno degli esempi di quanto tale filosofia sia stata applicata dai F.lli Piraccini è la storia che ha legato la loro azienda alla Basilicata: "Ci siamo recati a Scanzano Jonico la prima volta 40 anni fa e lì abbiamo cominciato a sviluppare la coltivazione delle fragole, introducendo un nuovo processo in maniera professionale. Oggi, questo territorio è considerato come la miglior zona d’Italia per la produzione di fragole".
A destra, il parroco don Antonio Polidoro
A conferma di quanto detto, la produzione della fragola negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale in Basilicata. I fattori determinanti sono stati, da un lato, i fattori pedoclimatici e, dall'altro, l'organizzazione logistica aziendale che permette di raccogliere i frutti al giusto grado di maturazione per portarli dal campo alla tavola in 24 ore.
Il sindaco di Policoro Enrico Mascia
L'impresa è stata fondata dal padre Secondo negli anni '50. Valchirio ricorda un aneddoto: "Per comprare il magazzino, mio babbo vendette la casa nuova e andammo a vivere in affitto. Ci disse che con la casa non potevamo fare un magazzino, mentre con un magazzino avremmo potuto rifare un'altra casa. Pensare a lui mi ha sempre dato una grande forza e tenacia per risolvere tutti i problemi".
A confermare la passione con cui l’azienda Piraccini si è sempre contraddistinta nel suo operato, nel mese di giugno Valchirio aveva ricevuto un altro riconoscimento, una targa preparata dai produttori (cfr. FreshPlaza del 27/08/2019).
Cena a sorpresa da parte dei fragolicoltori della Basilicata
Durante quella cena, Valchirio aveva sottolineato la scelta della cessione ad Apofruit. "Grazie a questa cooperativa, i nostri agricoltori potranno usufruire dei vantaggi Ocm-Organizzazione comune di mercato, e avvalersi di varietà club come il kiwi giallo G3 Zespri. La nostra è stata una scelta meditata, fatta in piena salute fisica, finanziaria e con fatturato in crescita. Noi tre fratelli abbiamo ormai una certa età, ma con questa scelta abbiamo voluto garantire un futuro all'azienda all'insegna della continuità per i nostri dipendenti e per tutti i nostri produttori".
"Nel nostro lavoro – termina Piraccini – portato avanti con passione sull'onda di quanto ci ha trasmesso nostro padre, abbiamo cercato di coniugare, ogni giorno, la necessità di fare reddito nel rispetto degli agricoltori, dei lavoratori, garantendo la crescita del territorio. L'avventura in Basilicata è stata solo un esempio, perché lo stesso impegno lo abbiamo garantito in altre regioni di Italia, come l'Emilia-Romagna e il Lazio. Per lo meno ci abbiamo provato, e la nostra speranza è di esserci riusciti nel migliore dei modi".