Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Le qualita' nutraceutiche del Gelso nero favoriscono un largo impiego del frutto

Realizzare un impianto di 500 piante di gelso nero, investendo in un frutto considerato minore rispetto agli altri piccoli frutti (mirtillo, lampone, mora di rovo, ribes nero, fragola), in un Paese, tra l'altro, dove ci sono pochissimi impianti intensivi: una scelta che può rilevarsi certamente remunerativa. Soprattutto in considerazione delle potenzialità commerciali del frutto in ambito nutraceutico e del suo largo impiego nell'industria alimentare.

"Lo raccogliamo - dice Giuseppe - nelle prime ore del mattino e, a seconda dei canali di destinazione, viene immediatamente abbattuto quindi è pronto per essere trasformato". Così racconta a FreshPlaza l'agronomo Giuseppe Strano ideatore e presidente dei Mercati Contadini Siciliani, nonché titolare di un'azienda agricola a conduzione familiare.

Il gelso nero è un piccolo frutto dal valore nutraceutico eccezionale, che in Sicilia viene utilizzato molto soprattutto nel settore pasticceria e gelateria sia come prodotto fresco (su filiere molto corte) sia come semilavorato.

E ciò anche perché si tratta di un frutto delicato, che non si presta molto al consumo fresco poiché deperibile, quindi con una breve vita post-raccolta.

L'albero si gelso nero (o Morus nigra) è una pianta molto rustica, che si adatta a molti tipi di ambienti. Storicamente, appartiene alla tradizione agricola mediterranea. Oltre a non richiedere particolari interventi agronomici, resiste al freddo e alla siccità, fruttifica molto e si adatta bene a qualsiasi clima e terreno.

"Alle pendici dell'Etna – dice Giuseppe - coltiviamo frutti selezionati derivanti da un piccolo giardino botanico, dove abbiamo selezionato varietà di piante resistenti destinate a un duplice scopo: alla commercializzazione e ad arricchire di biodiversità la struttura ricettiva. I nostri clienti mostrano grande interesse alle produzioni tipiche a basso impatto ambientale. Vengono a trovarci da tutto il mondo, soprattutto dal Nord Europa, anche perché l'azienda è circondata da località che paesaggisticamente ricadono tra due Patrimoni dell'Umanità: il vulcano Etna e Taormina".

La mora si presenta come un frutto morbido e succoso, dal colore nero-rossastro, tendenzialmente lucido, dal sapore dolce e aromatico, che raggiunge la sua piena maturazione nei mesi estivi.

Il gelso nero solitamente matura nei mesi di giugno e luglio, l'estate scorsa l'azienda familiare Agricola dell'Etna ha commercializzato circa 4000 kg di more di gelso derivanti da piantagioni ancora non in piena produzione.

"Negli anni, le richieste del frutto sono cresciute sull'onda dei consumatori attratti dalle elevate proprietà salutari dei superfood. Dopo il raccolto - conclude Giuseppe - i gelsi durano solo pochi giorni e questo ne ha determinato lo scarso successo sul mercato ortofrutticolo del fresco, dove sono quasi introvabili. Sono anche frutti molto delicati e difficili da maneggiare. Pertanto, considerate le potenzialità di impiego di questa tipologia di coltura tra i progetti futuri nell'ottica di un surplus produttivo abbiamo in cantiere di trasformare i frutti in confetture extra 100% frutta, succhi e bevande, semilavorati, snack o barrette energetiche".

Contatti:
Azienda Agricola dell'Etna
Via s.p.2 i/ii n.71,
95018 Riposto (CT) Italy
Cell.: +30 340 326 8268
Email: info@agrietna.com
Web: www.agrietna.com