Dopo la presentazione del progetto Zeropack avvenuta al Fruit Logistica di Berlino lo scorso febbraio, in occasione della fiera Fruit Attraction a Madrid l'azienda presenterà in una conferenza stampa i primi prodotti dimostrativi di packaging per l'ortofrutta realizzati in polidrossialcanoati (PHA). Si tratta di una famiglia di biopolimeri che possono essere prodotti partendo da scarti alimentari e agricoli per la produzione di bioplastiche che presentano la caratteristica rivoluzionaria di essere completamente biodegradabili in natura.
Questo rappresenta un passaggio fondamentale per Zeropack, perché dalla fase prettamente progettuale si passa alla presentazione dei primi risultati concreti del continuo lavoro di ricerca e sperimentazione realizzato in stretta collaborazione con Bio-on. La realizzazione di questi primi imballaggi conferma le buone caratteristiche tecniche dei PHA e le loro enormi potenzialità in diversi ambiti, rendendoli sempre più i candidati ideali per la soluzione concreta di una parte significativa dei problemi di inquinamento da plastica.
La presentazione si terrà il giorno 24 ottobre alle ore 11:00 presso la sala Retiro di Fruit Attraction, con gli interventi di apertura di Marco Astorri (presidente di Bio-on) e Marco Rivoira (amministratore delegato di Zeropack e della Rivoira), l'approfondimento di Paolo Boretto (direttore commerciale Zeropack) sul modello di business dell'azienda e la presentazione della prof.ssa Paola Fabbri (Professoressa Associata del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell'Università di Bologna) sulle caratteristiche tecniche dei prodotti dimostrativi.
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In altre parole, la presentazione non sarà solo l'occasione per apprezzare le possibili applicazioni dei PHA nell'ambito degli imballaggi per il settore ortofrutticolo, ma anche per conoscere le linee guida della strategia di Zeropack nel segmento del "fresco".