Dopo il termine della perizia che assicura la sicurezza del viadotto Puleto anche per il transito dei veicoli pesanti, il 2 ottobre la Procura di Arezzo ha autorizzato la rimozione del limite di transito per i veicoli con massa superiore a 30 tonnellate e lo scorso 3 ottobre l'Anas ha tolto il divieto di transito, autorizzando così il transito tra Valsavignone e Canili a tutti i veicoli industriali con massa complessiva fino a 44 tonnellate.
Rimane, per esigenze di cantiere, il restringimento di carreggiata con limite massimo di velocità di 40 km/h sul viadotto. Infatti, il ponte è ancora soggetto a lavori per il risanamento del calcestruzzo, il miglioramento sismico dell'opera, il rifacimento delle solette e l'ammodernamento delle barriere laterali di sicurezza, per un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro.
Il transito sul viadotto Puleto era stato completamente vietato lo scorso gennaio dalla procura per il rischio di cedimento. Per nove mesi, i veicoli industriali che viaggiavano tra Umbria e Romagna hanno dovuto compiere lunghe deviazioni, che hanno comportato un notevole aumento dei costi.
Fonte: Trasporto Europa