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Le varieta' protette hanno rivoluzionato il settore agrumicolo spagnolo

Secondo l'Associazione degli Operatori delle Varietà Vegetali (ASOVAV)), la recente comparsa di varietà brevettate di mandarini di  seconda stagione - in particolare le cultivar  Orri, Nadorcott, Tango (Tang Gold) e, recentemente, Spring Sunshine - ha rivoluzionato il settore agrumicolo spagnolo, grazie all'elevata redditività offerta ai produttori, anche in campagne difficili come quella dell'anno scorso.

L'associazione ha rilasciato questa dichiarazione durante una giornata tecnica che ha visto riuniti a Valencia i principali protagonisti del mondo agricolo, commerciale e legale confrontarsi su questi agrumi premium.

Il presidente di ASOVAV, Celestino Recatala, ha sottolineato che "il sistema di protezione di queste varietà garantisce sia il raggiungimento di una produzione con un valore aggiunto, attraverso un forte impegno nell'innovazione, sia una produzione limitata grazie all'organizzazione del settore sotto forma di club o entità di gestione della varietà. Questo favorisce il rafforzamento della posizione del coltivatore nella filiera, e consente di conseguire una maggiore performance economica".

"Nei suoi quasi dieci anni di vita - ha continuato Recatala - l'associazione è diventata un ente che difende i produttori nei loro rapporti, spesso conflittuali, con i coltivatori e i licenziatari di quelle nuove varietà di piante che suscitano un maggiore interesse di mercato. Fin dall'inizio, abbiamo optato per questo percorso alternativo che rafforza la capacità di influenza dell'agricoltore e, allo stesso tempo, promuove la ricerca, la differenziazione e il marchio del prodotto".

Il presidente dell'Associazione degli agricoltori di Valencia (AVA-ASAJA), Cristobal Aguado, ha dichiarato che "tutti gli esperti concordano sul fatto che questo tipo di gestione varietale è il percorso che ci consente di reindirizzare il settore. Ecco perché è essenziale che le amministrazioni puntino sulla ricerca agricola".

"Oltre alla sfida varietale, ha affermato, il settore deve anche progettare il futuro della coltivazione agrumicola attraverso la modernizzazione e la concentrazione delle aziende agricole, motivo per cui ha chiesto al Ministero dell'agricoltura un finanziamento di 100 milioni di euro per avviare esperienze che fungano da programma pilota all'attività collettiva".

Il direttore del gruppo Agr Food Marketing, Mateo Blay, ha incoraggiato il settore agrumicolo a "investire insieme nella comunicazione della differenziazione, mettendo in risalto il nome varietale nei punti vendita".

Gli esperti legali hanno affrontato le diverse normative che fanno riferimento all'obbligo da parte delle catene di distribuzione di identificare correttamente le varietà degli agrumi esposti nei punti vendita. Il principale associato dello studio legale Garrigues Abogados, Isabel Perez-Cabrero, ha affermato che "il regolamento europeo prevede una sanzione amministrativa per gli operatori di mercato che non precisino la varietà degli ibridi di agrumi".

Il professore di diritto civile, Javier Plaza, ha affermato che si è verificato un deficit normativo e ha chiesto un'identificazione geografica e di varietà più trasparente, mentre l'avvocato e professore associato del dipartimento di diritto commerciale della Manuel Broseta Pont, Benjamin Saldaña, ha dichiarato che "l'inosservanza nell'indicazione della denominazione varietale è più debole nel caso della frutta, rispetto al caso del materiale vegetale (piantine)".

Vicente Moles, avvocato e partner dello studio legale Moles i Marti Advocats, ha sottolineato i rigidi requisiti imposti ai vivai e ai produttori al momento dell'acquisto di materiale vegetale, e ha legittimato la capacità giuridica dei gruppi composti da produttori o commercianti, di chiedere l'interruzione e la distruzione in dogana della frutta da varietà protette provenienti da Paesi terzi.

Il membro del Servizio giuridico della Commissione europea (END), Javier Guillem, ha spiegato il diritto alla concorrenza nel settore agricolo, con particolare attenzione alle novità del regolamento Omnibus e della direttiva sulla catena alimentare. Guillem ha detto che non era vero che esisteva un filtro per la Francia o la Germania, che ha favorito maggiormente le loro colture continentali, e un altro invece più pesante per la Spagna.

Infine, gli ingegneri tecnici agricoli Vicente Pascual e Jose Vicente Antich hanno detto ai partecipanti che i nuovi mandarini della seconda stagione sono risultati altamente produttivi, ma hanno richiesto un'attenta gestione per far crescere i calibri sino a raggiungere gli standard richiesti dalle grandi aziende europee di distribuzione alimentare. Entrambi gli ingegneri hanno raccomandato l'uso di reti, rami di ancoraggio e diradamento dei frutti, tra le altre pratiche, per migliorare le prestazioni produttive di questi agrumi.

La giornata tecnica è stata organizzata da ASOVAV e AVA-ASAJA e sponsorizzata da Bankia e dalla Mutualidad Arrocera de Seguros-Agromas.

Per maggiori informazioni:
Guillem de Castro nº 79 46008 VALENCIA
Phone: +34 963804606
info@asovav.es
www.asovav.com

Data di pubblicazione: