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Grufesa prevede di spedire 28 milioni di piantine di fragole prima della nuova campagna

La compagnia Grufesa, con sede a Moguer, nella provincia spagnola di Huelva, dedita alla produzione e commercializzazione di piccoli frutti, sta attualmente lavorando alla raccolta, selezione e preparazione di piante di fragole nei suoi vivai di Cabezas de Alambre, nella provincia di Ávila. Il progetto è quello di prelevare dai vivai circa 28 milioni di piante, per poi trapiantarle nuovamente nei campi dei loro partner che, nelle ultime settimane, hanno appositamente preparato il terreno.

Questa è la prima fase della filiera fragolicola, i cui primi frutti della stagione 2019 si otterranno dopo circa un mese dal trapianto a Moguer.

Sotto la supervisione dei tecnici della Grufesa, presenti nei vivai per monitorare il processo di selezione che punta a garantire un frutto con i più elevati standard di qualità, alcuni giorni fa le migliori piante delle prime varietà sono state raccolte e preparate per un rapido trasporto verso Moguer, dove, poche ore dopo lo sradicamento, sono state trapiantate e fornite delle migliori condizioni per una crescita ottimale.

Nelle ultime settimane, i partner dell'azienda e gli agricoltori hanno lavorato per preparare il terreno al trapianto delle piantine selezionate dai vivai di Avila.

“Le piante sono cresciute nelle migliori condizioni e ora sono accuratamente selezionate in modo da poter successivamente produrre un frutto di qualità, sano e naturale. Durante questa fase, sradichiamo le piante e le prepariamo per una consegna rapida, in modo che non soffrano e vengano rimesse a terra il più presto possibile", afferma Roberto Gómez, responsabile dei vivai della Grufesa a Cabezas de Alambre. Inoltre aggiunge: "La buona salute delle piante dovrebbe tradursi in una produzione di qualità, simile in termini di volume a quella della campagna precedente".

Le fasi di raccolta e trapianto vengono svolte con l'impegno dell'azienda a garantire una produzione di qualità, sicura e sostenibile, il cui capitale umano svolge un ruolo cruciale nel mantenere la reputazione dell'azienda, come specialista delle fragole. L'idea è quella di essere in grado di soddisfare le aspettative di un mercato esigente, che richiede sempre più frutti di qualità superiore, con un valore aggiunto che li distingua.

Questa filosofia ha permesso all'azienda di essere la prima al mondo a certificare tutta la sua produzione con il modulo Bayer CropScience Add-on Food Chain Partnership, un'ulteriore certificazione che si aggiunge alla GlobalGAP, che comporta un forte impegno nella sicurezza alimentare e nella salubrità.

Data di pubblicazione: