Le intenzioni ci sono, ma è da verificare se poi saranno concretizzate. Ieri 30 settembre 2019 il premier Giuseppe Conte ha annunciato di voler abbassare l'IVA dal 4 all'1% su alcuni beni di prima necessità, fra cui la frutta. Questa la sua dichiarazione: "Stiamo lavorando e a me piacerebbe portare le bollette, a beneficio di tutti gli italiani, dal 10 al 5%, mi piace che le famiglie meno abbienti abbiano la possibilità di comprare pasta pane, frutta fresca, latte, che adesso è al 4%, all'1%. Per fare questo dobbiamo incrementare l'utilizzo di mezzi di pagamento alternativi al contante", spiega il premier.
Nella conferenza stampa serale poi ha ribadito: "con gli incentivi ai pagamenti elettronici il governo non intende "penalizzare nessuno",
stiamo lavorando a tante simulazioni per scegliere quella giusta, senza penalizzare i commercianti, avvantaggiando i consumatori, significa ridurre le commissioni a beneficio degli uni e degli altri".
L'altra promessa che Conte conferma è il taglio delle tasse sul lavoro. "Il mio obiettivo è assolutamente dare più soldi in busta paga ai lavoratori dipendenti, è giusto che in questa congiuntura economica ci sia il taglio al cuneo fiscale".