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Non solo viticoltura, ma anche melicoltura

Agricoltura 4.0 per un buon monitoraggio nella viticoltura

Parallelamente allo sviluppo di nuovi strumenti e pratiche in agricoltura, anche il mondo della viticoltura si sta muovendo verso una trasformazione che consentirà di applicare le tecnologie dell'agricoltura di precisione. L'obiettivo è quello di guadagnare in efficienza, in produttività e qualità complessiva delle uve prodotte. Le tecnologie digitali, come quelle IoT, possono offrire soluzioni ai viticoltori, aiutandoli nel processo decisionale per gestire e migliorare i loro vigneti. E' il caso di terraSmart, la startup lucana che progetta e realizza soluzioni per l'Agricoltura 4.0. 

"Stiamo lavorando per sviluppare dei sistemi di monitoraggio specifici per la viticoltura. Non solo misurare i livelli di umidità del terreno (l'acqua è uno dei parametri più critici per la vite), ma anche bagnatura fogliare, idratazione delle foglie, umidità dell'aria e altri fattori ambientali meteo-climatici.

Così spiega Michele Cortina, socio dell'impresa, il quale aggiunge: "terraSmart sta sviluppando la sua piattaforma digitale terra/Web per adottare i modelli previsionali più diffusi per le malattie delle piante. Oidio, botrite e peronospera possono causare gravi danni alla produzione di uva e infliggere così danni economici rilevanti. Le tecnologie di monitoraggio digitale sono in grado di aiutare il viticoltore nella protezione del vigneto, elaborando i dati raccolti dai sensori e fornendo gli alert via sms in caso si manifestino le condizioni di rischio".

"Il sistema "terra/Integrated", ad esempio, è una stazione di monitoraggio che comprende sensori per la misura dell'umidità, della temperatura e della conducibilità del terreno, oltre che quelli di bagnatura fogliare, dell'umidità atmosferica e un pluviometro digitale per la misura della pioggia. Questo consente non solo di monitorare terreno e piante, ma di controllare i principali parametri meteo e di utilizzare i modelli previsionali per le malattie delle piante, che si basano su temperatura dell'aria e umidità, piovosità e bagnatura fogliare".

"Mediante il sensore di bagnatura fogliare riusciamo a determinare le condizioni di bagnatura in cui si vengono a trovare le superfici delle foglie esposte all'azione degli agenti atmosferici, consentendo di rilevare la condensazione di particelle d'acqua a seguito di pioggia, rugiada o nebbia, ossia tutte quelle condizioni non rilevabili con i pluviometri tradizionali".

"Tutto questo trova particolare applicazione e utilità nella coltivazione della vite. L'opportunità per i viticoltori, attraverso l'installazione di sistemi come questi, è quella di avere sotto controllo i parametri fondamentali per le condizioni di salute della vigna e prevenire i problemi più diffusi".

"Tutti i sistemi per la viticoltura sono applicabili anche alla melicoltura, coltivazioni in cui si manifestano problematiche similari (quali peronospera, ticchiolatura ecc). Il melo ha dunque una sensibilità che si avvicina molto a quella della vite, ma che può essere controllata mediante questi sistemi innovativi, come è già avvenuto per un nostro cliente in Val d'Agri".

Contatti:
terraSmart
Val D'Agri (Potenza)
Email: terrasmart.it@gmail.com
Web: terrasmart.it