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ToBRFV: e' scattata l'alert list

Non è ancora pandemia, ma bisogna fare profilassi: è questo l'incipit che muove la comunità orticola italiana (e siciliana in particolare) da alcuni mesi a questa parte. Ad oggi sono stati una sessantina, infatti, gli incontri organizzati dalla HM.CLAUSE da quando, a inizio 2019, è stato dato l'allarme dall'EPPO che conclamava la presenza del ToBRFV.

Ignazio Blanco (HM.CLAUSE) e Dario Dipietro (AREA VERDE) salutano gli intervenuti alla riunione.

Sulla stessa scia l'incontro, tenutosi lo scorso 19 settembre, nella sede dell'Azienda Vivaistica Area Verde di Pachino (SR), voluto fortemente dagli amministratori di quest'ultima e inserito nel progetto della propria campagna di informazione "produrreinformati" per istruire i propri clienti e i produttori di quella porzione di territorio, e non solo, affinché comprendano la dimensione del problema ToBRFV.

"Siamo a un punto in cui non si può più continuare a sottovalutare la potenziale dannosità di questo virus – ha detto Ignazio Blanco di HM.CLAUSE Italia, nel corso della riunione – tant'è che è stato inserito nella alert list dell'Eppo, con decorrenza da novembre 2019. La sigla QS, ovvero Quarantine Status, si traduce in una serie di vincoli sia dal punto di vista produttivo sia da quello commerciale che non ammetterà alcuna deroga alle regole imposte dagli organi competenti. Adesso che, dopo mesi di studi e ricerca scientifica, sappiamo come arginare o quantomeno mitigare il problema, non dobbiamo astrarci in ulteriori perdite di tempo e, con determinazione, attuare tutta una serie di accorgimenti per mantenere fuori dalle aziende sane il ToBRFV".

Nella slide sopra si evidenzia la diffusione a livello globale del virus

"Il fenomeno è presente, ma fortunatamente ancora in pochi focolai nelle aree interessate alla coltivazione del pomodoro - ha spiegato l'agronomo - questo ci dà speranza e, con l'ausilio delle tecniche elaborate da HM.CLAUSE, possiamo sconfiggere il fenomeno. Prova ne sia quanto avvenuto in Germania dove il virus, dopo essere stato trovato a gennaio di quest'anno, è già stato dichiarato eradicato: è questione di atteggiamento positivo e determinazione!"

Davide Puglisi illustra una pianta affetta dal ToBRFV

A spiegare la sintomatologia delle piante colpite è stato Davide Puglisi, l'esperto di HM.CLAUSE che sta curando il progetto di informazione e formazione presso le aziende agricole isolane.

Tra i diversi sintomi inequivocabili citati da Puglisi vi è l'accartocciamento fogliare "a sigaretta" che sulla punta della foglia diventa "filiforme", ferme restando le manifestazioni necrotiche sul fusto della pianta e le difformità cromatiche e morfologiche sul frutto. Questi e altri sintomi sono da valutare immediatamente alla presenza di un tecnico di fiducia o dei tecnici HM.CLAUSE che sono dotati di know how ed equipaggiati di kit per l'esecuzione di test rapidi in campo per la ricerca dei "tobamavirus".

Nella foto sopra, fornita da HM.CLAUSE, si evidenzia (lato sx dell'immagine) l'accartocciamento fogliare filiforme.

HM.CLAUSE mette a disposizione non solo la propria conoscenza scientifica, ma anche una serie di strumenti quali un vademecum di 62 pagine e un'applicazione informatica, grazie a cui imparare a organizzare la propria azienda per scongiurare i rischi di contaminazione seguendo precise e rigorose procedure e norme igieniche e fitosanitarie.

"Il modello al quale miriamo, come HM.CLAUSE, è quello tedesco - ha ribadito Blanco - che ha dimostrato come il ToBRFV sia eradicabile anche in tempi brevi e questo è tanto più semplice quanto la presenza del virus rimanga contenuta a livello di pochi focolai ben circoscritti. Occorre perciò che tutti, ma proprio tutti, gli attori del comparto siano correttamente informati sulle specifiche conoscenze del virus e sulla corretta strategia di prevenzione. Ne va dell'economia di questa regione e dell'intero comparto del pomodoro italiano. Il problema non deve avere al suo centro la ricerca di colpevoli, ma solo protagonisti attivi per la sua risoluzione, in quanto tutti gli attori della filiera sono parimenti interessati e potenzialmente danneggiati dal virus".

Sopra: l'esperto espone le tecniche di prevenzione da adottare in azienda.

"A ciascuno, per il proprio ruolo, una parte da giocare con grande senso di responsabilità - ha concluso il responsabile vendite per la Sicilia di HM.CLAUSE - non nascondendo che quella gravante sui produttori è la più importante (a causa della facilità della trasmissione per via meccanica del virus durante le operazioni colturali - ndr). Al fine di controllare la diffusione della malattia, bisogna che i conduttori siano strutturalmente organizzati nella gestione delle aziende di produzione, vigilando in particolare sugli accessi e sull'organizzazione del lavoro all'interno, non facendo entrare in azienda nessuno che non sia adeguatamente protetto e disponendo quei sistemi di profilassi che stanno alla base della salubrità delle colture. Diversamente, sia chiaro, e l'UE ne ha già tenuto conto, si rischia la pandemia".

Contatti:
HM.CLAUSE ITALIA S.p.A. 
Via Emilia, 11
10078 Venaria Reale (TO) - Italy
Tel.: +39 011453 0093
Fax: +39 0114531584
Email: info-italia@hmclause.com
Web: https://hmclause.com/it/prodotti/