La domanda di melagrane è in aumento in tutto il mondo perché questo frutto ha la fama di essere un superfood. I prezzi elevati generano un grande interesse nella coltivazione e sul mercato c'è competizione. Per esempio, il Cile ha perso la sua quota in Europa a favore del Perù. La stagione peruviana sta per terminare e i prezzi in Europa cominciano ad aumentare. Le melagrane presenti sul mercato provengono dalla Spagna, dove la qualità differisce notevolmente. Anche Egitto e Israele stanno arrivando in Europa. Tra qualche settimana sul mercato arriveranno i volumi dalla Turchia. Negli Stati Uniti, si importa principalmente dal Cile. Il mercato cinese è ampiamente autosufficiente.
Sebbene le superfici coltivate nei paesi di produzione siano aumentate, ci si aspetta una riduzione in questa stagione. Al momento i prezzi sono alti perché sul mercato c'è poca offerta disponibile. I prezzi diminuiranno nei periodi di picco a novembre.
Paesi Bassi: riduzione nel prezzo delle melagrane e frutti di grande calibro poco disponibili
Nell'ultimo periodo i prezzi delle melagrane sono stati molto elevati, ma si è notato un calo nelle ultime due settimane. Secondo un importatore olandese, calibri grandi hanno una disponibilità molto limitata. Attualmente la stagione spagnola è in pieno corso e continuerà fino alla fine di ottobre o inizio di novembre. Secondo gli importatori le differenze di qualità nelle melagrane spagnole sono enormi: la colorazione varia tra arilli quasi bianchi a quelli di rosso intenso, mentre il sapore varia da molto dolce ad aspro.
Inoltre, sul mercato è presente prodotto egiziano, ma in volumi limitati ancora. L'importatore si aspetta un aumento verso la fine di questo mese. A ottobre, quando arriverà la Turchia sul mercato, i prezzi dovrebbero andare un po' sotto pressione.
Germania: a breve l'offerta più ampia potrebbe generare un calo dei prezzi
Fino a un mese fa, le melagrane arrivavano ancora principalmente dal Perù, mentre ora l'offerta dall'Europa meridionale sta aumentando. La qualità del prodotto peruviano era particolarmente adatta alla trasformazione in succo. Un commerciante ha affermato: "Le melagrane sono un vero e proprio prodotto di tendenza, un superfood e lo si può vedere anche dalle vendite attuali".
Durante il periodo di transizione l'offerta è costituita principalmente da melagrane egiziane, che vanno meno bene in termini di colorazione. Da oltre una settimana sono disponibili anche quelle israeliane, molto buone in termini di qualità e sapore, oltre che di colorazione. Infine, è cominciata anche la stagione di raccolta spagnola e secondo le aspettative queste melagrane saranno disponibili per tutto l'inverno in Europa occidentale. Negli ultimi giorni sul mercato sono arrivate anche le prime melagrane turche; si prevede che l'ampia fornitura proveniente da diversi Paesi porterà presto a un forte calo dei prezzi.
Spagna: qualità variabile
In Spagna la raccolta delle melagrane sta cominciando nelle regioni di Valencia e Castellón, dove negli ultimi giorni ci sono state piogge torrenziali. A Huelva, nella Spagna meridionale, la stagione è cominciata ad agosto. Pertanto non si è verificato un accavallamento tra le diverse regioni produttrici. Quest'anno, la resa è più bassa del 20-25% rispetto all'anno scorso e ci sono pochi frutti di grandi dimensioni.
Il mercato europeo è relativamente vuoto ora che il Perù non è più sul mercato. Israele ha appena cominciato e la Turchia deve ancora entrare in produzione. Di conseguenza, la domanda di melagrane spagnole è ragionevolmente alta, sicuramente per quanto riguarda i calibri grandi. Attualmente i prezzi sono più elevati rispetto all'inizio della stagione scorsa e lo resteranno fino a che l'offerta di melagrane turche sul mercato aumenterà significativamente.
Le prime varietà che saranno raccolte sono Acco, Deep Purple, Smith, Emek e Valenciana. Alla fine di settembre seguirà la Mollar. Tale varietà è la più piantata e popolare in Asia per via dell'elevato grado Brix, ma presenta un colore più chiaro rispetto alla Wonderful, per esempio. Alla Mollar seguiranno la Wonderful e la Shani Yonai.
Esistono molte differenze tra varietà come quelle aspre e rosse e quelle più chiare e dolci. Il mercato richiede soprattutto le varietà dolci e rosse. Quest'anno sono state introdotte sul mercato due nuove cultivar, ovvero la Iliana (precoce) e la Rugalate (tardiva). Queste presentano arilli rossi con semi impercettibili e un elevato grado Brix. Così facendo si spera di sviluppare ulteriormente il mercato delle melagrane.
Italia: la domanda nazionale è più grande dell'offerta
Le melagrane vengono considerate un superfood per via delle loro proprietà salutari. Questo frutto è sempre più apprezzato prima di tutto sotto forma di succo, ma anche per il consumo fresco c'è sempre più interesse.
In Italia, le aree di produzione delle melagrane si trovano nel sud del Paese, soprattutto in Puglia e Sicilia. Inoltre, il frutto si coltiva anche in Lazio e in Calabria. Le varietà principali sono Wonderful, Acco e Smith, insieme a qualche altre cultivar locale. E' difficile prevedere come andrà la stagione perché si è appena agli inizi della raccolta. Quella delle varietà precoci comincerà presto, con circa 15 giorni di anticipo. I primi volumi si venderanno a prezzi elevati.
A novembre, quando solitamente c'è un'offerta maggiore, i prezzi diminuiranno. Per quest'anno non si prevedono problemi di qualità. Siccome l'offerta nazionale non riesce a soddisfare la domanda, il frutto viene importato anche da nazioni come Turchia e Spagna, che risultano anche competitor per l'Italia.
Turchia: aumento della superficie coltivata
Le melagrane turche sono destinate sia al mercato domestico che a quello d'esportazione. I coltivatori stanno cercando di ampliare la propria superficie coltivata a causa della domanda elevata e sul mercato arrivano anche altri coltivatori. Nonostante questa crescita, sembra che il volume complessivo sarà più basso rispetto alla stagione scorsa perché gli alberi hanno meno frutti. Calibri e qualità sono buoni.
Secondo un commerciante, al momento, i prezzi non sono stabili perché alcune regioni sono state interessate da fitopatie, calibri piccoli, scarsa colorazione, per esempio. In alcuni casi, il prezzo è raddoppiato. Il 30% della coltivazione è destinata al settore di trasformazione. Nei magazzini refrigerati vengono conservate solo le melagrane destinate all'export.
India: opportunità d'esportazione in Asia meridionale
Fino ad ora la stagione indiana è andata molto bene, anche se quest'anno le dimensioni dei frutti sono state piccole. La domanda è in crescita e alcuni commercianti si aspettano un possibile aumento del 20% nell'export. La crescita riguarderà soprattutto il prodotto fresco e meno le melagrane destinate alla trasformazione. I mercati d'esportazione più importanti per l'India sono Medio Oriente ed Europa, soprattutto il Regno Unito. Gli esportatori indiani stanno provando a inserirsi anche in Asia meridionale. Le melagrane indiane sono un po' più piccole, ma hanno più polpa e semi morbidi, con un sapore agrodolce. La buccia più spessa permette una conservabilità più lunga, caratteristica che aiuta nell'export.
Cina: -20% nella produzione
In Cina le melagrane vengono raccolte ad agosto e sono disponibili fino all'inizio di novembre. Quest'anno, il raccolto è diminuito un po' a causa della siccità estrema e delle altre condizioni meteorologiche. Di conseguenza, la produzione è diminuita del 20% rispetto all'anno scorso. Le zone di produzione principali sono Sichuan, Yunnan e Henan e nonostante la produzione sia ancora limitata, la popolarità di questo frutto è in crescita tra i consumatori. La coltura è destinata principalmente al mercato interno, ma il Paese esporta anche in Nord America, Sud-est asiatico e Australia. Altre nazioni come Perù, India e Uzbekistan stanno provando a esportare melagrane in Cina. Sono ancora in corso i negoziati sui protocolli.
Cile: solo il mercato degli Stati Uniti resta interessante
La stagione cilena delle melagrane va da febbraio ad aprile. In Cile la produzione è in calo perché il vicino Perù sta cominciando a prendere piede sul mercato. Queste melagrane arrivano prima sul mercato e hanno anche un prezzo più basso. I frutti cileni vengono esportati principalmente verso gli Stati Uniti. Il Paese può continuare a servire questo mercato grazie ai limiti d'importazione imposti dagli USA al Perù, che non vengono applicati al Cile.
Molto del successo dipende dalla stagione in California. Nel caso in cui tale stagione dovesse terminare prima, il mercato sarebbe sgombero per il prodotto cileno, ed è proprio ciò che dovrebbe succedere. La domanda di varietà precoci, di conseguenza, è stata molto elevata. Siccome negli Stati Uniti la melagrana è considerata un prodotto invernale, in primavera la richiesta diminuirà. La concorrenza arriva anche da drupacee e agrumi.
Perù: concorrenza accesa da Turchia e India
Quella di quest'anno è stata una stagione difficile per il Perù. La stagione è cominciata nel periodo consueto, ma ha dovuto affrontare la concorrenza da Turchia e India che sono arrivate contemporaneamente sul mercato. Di conseguenza, c'è stato un calo di domanda per le melagrane peruviane. Quest'anno però la produzione è soddisfacente in qualità e quantità. I mercati d'esportazione più importanti sono Russia ed Europa. A causa dell'inizio anticipato della campagna, la concorrenza da altri Paesi sudamericani è risultata limitata.
Stati Uniti: calo nella superficie coltivata
Quest'anno, negli Stati Uniti le melagrane locali sembrano essere prontamente disponibili, nonostante il calo registrato nella superficie coltivata. "Negli ultimi 3 anni gli areali sono stati ridotti – ha spiegato un commerciante – Le scorte sono diminuite e ciò è una cosa positiva per la domanda". Quindici anni fa la coltivazione di melograni era molto popolare. I produttori di colture industriali hanno cominciato a coltivare questi frutti per via dei buoni prezzi di mercato e della bassa necessità di irrigazione. Il succo di melagrana allora era molto popolare, ma con l'aumento dell'offerta il prezzo è diminuito e ora anche le scorte.
Quest'anno, i pochi frutti presenti sugli alberi potrebbero significare dimensioni più grandi. Attualmente a San Joaquin Valley, in California, le melagrane sono in fase di sviluppo. La California ha cominciato con la raccolta delle varietà precoci Early Foothills e Early Wonderfuls e resterà in produzione fino al giorno del ringraziamento (il quarto giovedì di novembre). I prezzi sono su un buon livello vista la domanda elevata e sono paragonabili a quelli dell'anno scorso. Anche in Georgia la produzione è in corso e, siccome i frutti sono ancora poco colorati, la produzione andrà probabilmente all'industria di trasformazione.