La Cesenate Conserve Alimentari ha acquisito il 12% precedentemente posseduto da Conapi (Consorzio Nazionale Apicoltori, titolare del brand Mielizia) di Alce Nero, secondo player italiano del biologico, ed è quindi salita dal 39 al 51%. Il closing è stato annunciato al termine di un'operazione di compravendita preliminarmente promossa da Scouting Capital Advisors, che ha organizzato un club deal di investitori, e perfezionata con l'acquisizione da parte di La Cesenate in virtù dei diritti di prelazione previsti nello statuto societario.
La Cesenate dal 2004 è socia di Alce Nero, per cui produce diverse linee di prodotto: tra queste compaiono le passate di pomodoro, i succhi di frutta e gli omogeneizzati della linea baby food.
Restano invariate le quote degli altri soci di Alce Nero, che complessivamente dispongono del restante 49 percento. Si tratta di Apo Conerpo (cooperative ortofrutticole), Brio (ortofrutta fresca biologica), Chocolat Stella (cioccolato biologico Fairtrade), Cooperativa Sin Fronteras International (fairtrade), Consorzio Libera Terra Mediterraneo, Finoliva, Molini De Vita, Pastifico Felicetti e Società Mediterre.Bio.
La Cesenate Conserve Alimentari ha chiuso il 2017 con 42,8 milioni di ricavi e un utile netto prossimo ai due milioni di euro. E' stata fondata nel 1949 e trasforma i prodotti coltivati in territori vocati e prevalentemente in Emilia Romagna e Toscana, con oltre 600 ettari coltivati a pomodoro, pesche, pere, albicocche. Dal 2018, Arturo Santini, presidente di La Cesenate, è anche presidente di Alce Nero.
Fonte: Italian Food Today