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Asia Fruit Logistica 2019 - Prima giornata

Buona presenza degli espositori, ma molti meno visitatori

A Hong Kong, ieri 4 settembre, è cominciata Asia Fruit Logistica 2019. Nonostante i recenti disordini nell'area, l'evento ha avuto un buon inizio. La sicurezza è notevolmente aumentata, ma non ci sono stati segnali di disturbo, né durante lo svolgimento della kermesse né nei dintorni, in città o sui mezzi di trasporto (treni).

La presenza degli espositori è stata come da programma, solo poche aziende hanno annullato i loro piani di partecipazione. Alcune aziende thailandesi, ad esempio, non si sono presentate e i loro stand sono chiusi con un telo bianco.

L'affluenza dei visitatori, tuttavia, è notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti. A confermarlo gli espositori italiani che rimangono fiduciosi sul fatto che i visitatori aumenteranno nei prossimi giorni. Una società thailandese ha affermato che alcuni dei suoi clienti olandesi hanno annullato la visita alla kermesse. "Un vero peccato per i nostri affari". Le aziende cinesi più grandi affermano di avere una certa regolarità di clientela in visita ai loro stand; quelle più piccole sembrano avere meno visitatori.

Per quanto riguarda i prodotti esposti quest'anno, le aziende turche si stanno concentrando soprattutto su fichi e agrumi. Alcuni di loro hanno partecipato a una fiera in India prima di venire ad Asia Fruit Logistica. Gli egiziani adorano la kermesse; quasi nessuno dei loro stand è vuoto. Nel complesso si concorda sul fatto che è stata una prima giornata lenta, ma le aziende sono contente di essersi presentate.

Quest'anno la Aartsen Fruit ha deciso di pensare fuori dagli schemi per il design del proprio stand. Hanno progettato un box di frutta, attirando molta attenzione da parte dei visitatori.

I coltivatori di cipolle della Nuova Zelanda stanno parlando di una grande stagione di esportazione in Europa e sperano di mantenere un po' di quel mercato per il prossimo anno. I melicoltori neozelandesi dichiarano di aver esportato il 50% in più di prodotti in Asia in questa stagione e sono molto incoraggiati dal crescente interesse per il biologico. Gli australiani stanno cercando di esportare banane in Asia puntando sul biologico premium per distinguerle dalla concorrenza.

Per quanto riguarda gli espositori italiani, kiwi e mele rappresentano i maggiori prodotti esportati in Estremo Oriente dall'Italia, da un punto di vista commerciale. La stagione è appena iniziata per loro e le prospettive sono buone. Durante la prima giornata di fiera, il console generale italiano di Hong Kong, Clemente Contestabile, ha visitato gli stand italiani (vedi news).

Asia Fruit Logistica è un luogo strategico per le aziende di tutto il mondo, per interagire tra loro e consolidare la cooperazione. Quest'anno, Dole China e RK Growers hanno utilizzato l'evento come piattaforma per la firma del loro protocollo d'intesa su una collaborazione nei prossimi anni. RK Growers sarà il fornitore di frutta europea e Dole China sarà il venditore in Cina. Il primo frutto che porteranno collettivamente sul mercato cinese è il kiwi giallo Dorí. Entrambi sono molto fiduciosi nel potenziale di questo frutto e prevedono buoni risultati sul mercato.

Le aziende thailandesi si stanno concentrando principalmente su durian. Molte ditte vietnamite hanno portato noci di cocco e pitaya in fiera, ma alcune anche durian. Le aziende giapponesi hanno uno stand relativamente grande con un design particolare e si stanno concentrando su mele e pesche. L'obiettivo è quello di aumentare la visibilità globale e il riconoscimento dei frutti giapponesi di alta qualità.