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La nocciola pregiata merita un marchio DOP o IGP che dia valore al prodotto

In genere, quando si parla di nocciole pregiate s'intendono quelle italiane e, più precisamente, quelle piemontesi, laziali, campane o lucane. Molti non sanno che ben un quarto della produzione nazionale proviene dai Monti Nebrodi, in Sicilia, grazie all'impegno di molte aziende medio piccole che operano nel settore corilicolo.

Antonino Scaglione

Tra le numerose imprese agricole attive in questo campo, figura quella condotta da Antonino Scaglione, una realtà produttiva con trent'anni di storia nella zona di San Piero Patti, in provincia di Messina.

"Fin da subito, in famiglia, abbiamo creduto nei principi legati al rispetto dell'ambiente e alla sostenibilità delle pratiche agricole – dice l'imprenditore – inserendoci nel regime di agricoltura biologica. Negli anni a seguire abbiamo investito nell'efficientamento delle fasi di pulizia dei terreni, nella raccolta e stoccaggio del prodotto e nell'ampliamento delle superfici".

Noccioleto (immagine fornita dall'azienda).

Oggi l'azienda è formata da più appezzamenti, ricadenti nei Comuni di San Piero Patti, Raccuja e Librizzi, con una superficie totale che supera i 40 ettari, tutti in regime bio, di cui più di 20 coltivati a nocciolo.

"La nostra produzione di nocciole biologiche in guscio – prosegue Scaglione - si aggira attorno alle 30 tonnellate annue e il prezzo medio l'anno scorso era di 2,40 Euro/Kg. Quest'anno, purtroppo, la produzione è quasi annullata a causa dell'invasione dei ghiri, che hanno distrutto le nocciole. Si tratta di un problema molto grave, che rischia di portarci alla rovina, perché i ghiri sarebbero animali protetti in quanto a rischio estinzione. In realtà, però, assistiamo da diversi anni a questa parte a una sovrappopolazione invasiva e deleteria rispetto alle attività antropiche, quali la corilicoltura e non solo quella".

Nocciole dei Nebrodi (immagine fornita dall'azienda)

"Le nocciole sono l'elemento principe della frutta secca – conclude l'esperto – in quanto integratori alimentari naturali, dalle rinomate proprietà nutraceutiche. In Italia e all'estero si intensificano i nuovi impianti, anche in vista della crescente domanda mondiale di frutta secca. Credo fermamente che la corilicoltura possa diventare una fonte interessantissima di reddito, a patto che la filiera regionale riesca a chiudere l'anello privilegiando un marchio, magari DOP o IGP, che fin qui non siamo riusciti a esprimere. L'impegno degli stakeholder deve andare in questo senso, per conferire maggior valore alle nostre colture".

Contatti:
Azienda Agricola Scaglione Antonino
C.da Ramondino
98068 - San Piero Patti (ME)
Tel.: +39 3287778182
Email: scaglioneantonino@tiscali.it