"Non possiamo certo dirci entusiasti per come si è evoluta la campagna drupacee 2019, che era partita bene per poi perdere colpi. Caratterizzata da un'eccessiva produzione e da prezzi bassi (sulla soglia dei costi di produzione) ha tradito le aspettative iniziali. Maggiori speranze avevamo riposto sulla percoca, che di solito ripaga meglio e più delle altre pesche; a giugno registravamo prezzi e domanda in picchiata, ma a luglio lo scenario, è cambiato, con richieste e prezzi in calo. Adesso puntiamo tutto sulla BabyGold9". Così riporta a FreshPlaza Antonio Giaccio dell'OP Giaccio Frutta.
"Da poco abbiamo cominciato a raccogliere la percoca babyGold9, cultivar storica molto apprezzata dai consumatori, che ben si presta al consumo fresco e per essere sciroppata, data la croccantezza della polpa, e che raggiunge sempre calibri di almeno AA. Anche per quest'anno siamo in linea con le produzioni delle precedenti annate".
"Per la percoca, stiamo effettuando anche vendite assistite con diverse catene della GDO, dove proponiamo ai consumatori la degustazione del fatidico "vino con la percoca" - tipico della tradizione campana - nel momento dell'acquisto di tale prodotto. Inoltre, stiamo proponendo la nostra linea di percoche premium, in comodi vassoietti da 4 frutti".
FreshPlaza si è recata in visita presso l'azienda agricola Annunziata Di Nardo, veterano socio produttore dell'OP Giaccio frutta. L'azienda socia conta 13 ettari, coltivati a pesche, percoche e nettarine a Carinola (CE), e ogni anno inizia la campagna drupacee con referenze precoci sotto serra, terminando poi con la raccolta della BabyGold9.
"Coltivare con passione è l'ingrediente giusto per ottenere un prodotto di qualità e quantità; l'aggiornamento è fondamentale per stare al passo con i tempi: tecniche agronomiche, pratiche di gestione, nuove cultivar e nuove strategie di difesa, devono affiancarsi l'un l'altra", dice Nicola Palma dell'azienda agricola Annunziata Di Nardo.
"Alla nascita dell'OP Giaccio frutta, abbiamo abbandonato la vendita del prodotto ai mercati generali, conferendo tutto all'OP; ci sentiamo con le spalle al sicuro: la merce viene sempre venduta e i prezzi sono garantiti e giusti".
"Da quattro anni a questa parte, applico la tecnica della confusione sessuale contro Cydia molesta: credo molto nella validità di questa strategia di difesa, e riduco gli input chimici. Tant'è vero che da quest'anno abbiamo provato a utilizzare anche il Bacillus turingensis per la lotta biologica contro la Cydia; si è mostrato molto efficace, e inoltre è sostenibile per l'ambiente e per i costi aziendali. Nei miei frutteti si raccoglie solo al mattino, in modo da preservare la freschezza e la bontà del prodotto".
Concludendo, Antonio Giaccio osserva: "Siamo intenzionati a inserire l'uso del Bacillus turingensis per la lotta alla Cydia molesta anche nel piano operativo dell'Op, incrementando la qualità del prodotto. Contiamo di chiudere la campagna drupacee a metà ottobre".
Contatti:
Azienda agricola Annunziata Di Nardo
Via Magellano 102
80014 – Giugliano (NA)
Cell: (+39) 3270159320