La campagna spagnola delle mele è iniziata il primo agosto 2019 a Empordà, nel nord della Catalogna. "In questo momento, abbiamo già raccolto il 50% delle Gala. Non abbiamo riscontrato problemi di maturazione o segni di danni sul frutto e il colore finora è risultato molto buono. Dopo il clima secco e le temperature calde di questa estate, gli alberi mostrano segni di stress, ma i calibri non ne hanno risentito: sono medi", afferma Miquel Roig i Heras, direttore generale di Fructícola Empordà.
Il comparto spagnolo delle mele prevede un aumento del volume del 15% rispetto alla media. "Nel nostro caso, non avremo sovrapproduzione. Avremo lo stesso volume delle campagne precedenti, circa 20.000 tonnellate", afferma Miquel Roig.
"E' normale per la Spagna importare mele, quindi un aumento generale del volume è una buona notizia. In questa stagione, la produzione della Polonia sarà inferiore del 40%, quindi i prezzi non subiranno un forte calo. Le mele italiane e francesi possono colmare la domanda insufficiente in Europa settentrionale. Le mele italiane e francesi competono con quelle di Girona in termini di qualità, ma non tanto in termini di prezzo".
"Iniziamo con le Gala e tra il 10 e il 15 settembre; continueremo con le Red e le Golden. Per queste varietà ci sarà alternanza nelle aziende, a seconda del grado di maturazione del frutto. Se nelle prossime settimane non avremo grandine o vento di tramontana (vento freddo, con raffiche fino a 120 km all'ora), il raccolto sarà buono. I meleti senza reti di protezione sono senza dubbio i più esposti alle intemperie", afferma Miquel Roig.
“Alla fine di ottobre, chiuderemo la campagna con le Fuji. Durante la restante parte dell'anno, continueremo nella gestione e commercializzazione del prodotto. Il mercato delle mele è stabile, ma sono preoccupato per l'introduzione di un numero eccessivo di nuove varietà. Con così tanti tipi di mele alla ricerca di un loro posto nel mercato, c'è il rischio di confondere il consumatore", afferma il manager, cauto sulle tendenze di un mercato dove sono presenti un numero eccessivo di varietà.
"Il mercato è abbastanza saturo. E' necessario scegliere una varietà che vada bene a tutti i livelli della catena e attenersi a essa. Puntiamo quindi sull'introduzione della varietà Tessa, che ha tutte le caratteristiche necessarie: è facile per il produttore (semplice diradamento e potatura; alta produttività senza alternanza) e accattivante per il consumatore (colore rossastro, sapore dolce). Il successo nel lungo periodo di questa varietà va ancora confermato nei fatti".
"La tendenza degli ultimi anni è il moltiplicarsi delle varietà club. Questo non è sostenibile nel lungo periodo. E' chiaro che qualsiasi varietà con un aspetto accattivante, un sapore buono e facile da coltivare troverà sempre un posto sul mercato", afferma Miquel Roig.
La società catalana, specializzata nella vendita di mele alle catene di supermercati nazionali, esporta il 20% del suo volume in Sud America, Africa e Regno Unito, ma continua a essere impegnata prevalentemente sul mercato interno.
Fruit Attraction 2019 - Stand 4D01C
Per maggiori informazioni:
Miquel Roig i Heras
Fructícola Empordà
C/ Dr. Narcís de Ciurana, 12
17470 Sant Pere Pescador, Girona. Spain
T: +34972520000
mroig@empordasl.com
www.fructicolaemporda.cat