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Ogni anno ha la sua storia: la situazione dei limoni in Costa d'Amalfi

Il 2019 è stato connotato da un'estate anomala, dove il clima ha portato a uno sfasamento della programmazione dei raccolti.

Nel mese di maggio, le continue piogge hanno causato lo slittamento in avanti dei raccolti, anche di diverse giornate.

Gli appezzamenti coltivati a limone ubicati fronte mare, con l'influenza della brezza marina e l'esposizione a ridosso della scogliera raggiungono una maturazione dei frutti più veloce rispetto a limoneti posizionati nelle vallate interne della costa, dove il sole raggiunge i frutti soltanto per poche ore al giorno, generando così una maturazione naturale più lenta.

L'altalenante andamento meteorologico ha avuto conseguenze sulle coltivazioni in campo aperto, generando un accumulo di produzione, con conseguenti problematiche di carattere qualitativo (attacchi di acari), e con percentuali di scarto di lavorazione molto elevate (30% - 40% rispetto al totale prodotto).

Il Cav. Carlo De Riso (nella foto a destra), in qualità di presidente della OP Costieragrumi, l'azienda più rappresentativa sul territorio, informa che nonostante le mille difficoltà legate al clima (non ultima l'ondata di pioggia e vento che ha creato ancora una forte cascola dei limoni), il mercato è in forte rialzo e la richiesta addirittura raddoppiata, il che da un lato conforta il produttore, ma di contro evidenzia, per i prossimi giorni, la necessità di forti oscillazioni di prezzo al rialzo, in particolar modo per i produttori che garantiscono i requisiti previsti dal Disciplinare di Produzione.

"Colgo l'occasione – continua De Riso - per ribadire a tutti i soci che la qualità premia sempre; siamo in un mercato globale, e oltre al profumo e all'aroma, caratteristiche da sempre intrinseche del nostro oro giallo, bisogna puntare anche all'aspetto estetico e non abbassare mai la guardia. Si deve cercare di ridurre lo scarto di lavorazione sulle piante per migliorare la selezione in magazzino; il tutto è possibile seguendo le indicazioni dei tecnici di assistenza ai produttori della OP Costieragrumi, i quali confermano la massima disponibilità a ogni richiesta di assistenza, per riuscire a ottenere sempre un prodotto naturale, senza trattamenti in post-raccolta, diversamente dalle referenze provenienti dall'estero".

Data di pubblicazione: