Ritorniamo sul tema agrumi, in modo particolare sulla previsione di una notevole riduzione di produzione per arance e clementine nella prossima campagna 2019/20, argomento al quale FreshPlaza ha dedicato un articolo pochi giorni fa (cfr. FreshPlaza del 24/072019).
Dalla Sardegna ci arrivano alcune testimonianze sullo stato fenologico delle piante e dei frutti. Orazio Casalino, agronomo sardo, ci spiega: "L'agrumicoltura in Sardegna, se parliamo di produzioni, rispecchia quello che sta succedendo a livello nazionale. Caldo, a tratti anche siccitoso, tra marzo e aprile, freddi importanti e piogge frequenti tra fine aprile e maggio, seguiti successivamente da forti sciroccate nella prima decade di giugno hanno determinato una cascola significativa dei frutticini".
"In previsione, è certa la riduzione della produzione agrumicola sarda nei tre poli principali per superfici coltivate e commercializzazione dell'intera isola: Muvera, Oristano e Villacidro. In questi areali si prevedono perdite notevoli. Il danno è evidente in specie per le clementine, le quali, rispetto alle arance, vedono un'epoca di fioritura diversa, con una sensibilità varietale diversa".
"Con l'aiuto dei tecnici e con l'attenzione e la professionalità dei vari produttori si farà in modo che tale carenza di prodotto possa tradursi in un aumento della qualità, in termini di pezzatura, sapore e aspetto visivo. Il caldo di queste ultime settimane sta influendo sulle coltivazioni. Le alte temperature, infatti, fanno registrare un cascola continuativa dei frutti, fenomeno che normalmente doveva interrompersi per fine giugno, ma che invece si sta ancora verificando in questo periodo".
FreshPlaza ha intervistato 3 imprenditori in altrettante zone di produzione a forte vocazione agrumicola sarda:
Oristano. Il produttore Antonio Puggioni ci spiega: "La situazione è critica. Sono diversi gli agricoltori che lamentano problematiche simili. La riduzione è del 60%. Il forte vento di scirocco, che soffiava a oltre 30-40 km/h, ha causato ulteriori problemi. Quest'estate sembra essere molto caldo; abbassare le temperature di 6-7, mediante dei microirrigatori sovrachioma, potrebbe alleviare la situazione".
Villacidro. L'agronomo Giovanni Ignazio Muscas, membro del consiglio di amministrazione dell'Associazione Agricoltori Villacidresi, ci dice: "Tutti i nostri soci versano nella stessa situazione, mentre ce ne sono altri che addirittura denunciano l'assoluta assenza di frutti sulle piante. Si stima soltanto il 30% di produzione disponibile per la prossima campagna. In tutta l'area, sono presenti circa 500 ettari tra arance e clementine, ma il danno più importante è visibile su tutti i cloni delle clementine, sia precoci che tardivi".
Muvera. Emmanuel Cattoir dell'omonima azienda agricola ci riferisce: "La produzione quest'anno sarà pochissima Sono circa 10 gli ettari in mio possesso tra arance e clementine, e posso confermare una riduzione, specie per le clementine, di almeno il 60%".