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Non serve essere grandi e high tech per vivere di agricoltura

Ai tempi in cui l'agricoltura si orienta sempre più verso i processi high tech, esistono ancora nicchie rappresentate dalle micro aziende che operano, seppure con lo sguardo rivolto al futuro, in maniera un po' più artigianale. Questo non vuol dire per forza restare indietro, bensì armonizzare le proprie risorse per trarre reddito da un'orticoltura moderna.

E' l'esempio di Ignazio Sgarlata (nella foto sopra) che, con la sua piccola azienda di 3mila mq, riesce a sostenere dignitosamente la propria famiglia.

Lo abbiamo incontrato nel suo impianto serricolo, rilevato nel 2001 e da poco rinnovato, per farci raccontare la sua esperienza di produttore. Il sito aziendale dista meno di 1000 mt dal mare, presso Cava D'Aliga (RG) e risente benevolmente della sua posizione ventilata e della brezza marina.

"Nonostante le ridotte superfici della mia azienda - commenta Sgarlata – riesco ad andare avanti, puntando sulla qualità dei miei prodotti e facendo leva sull'affidabilità del mio operato quotidiano nei confronti del magazzino presso il quale conferisco la merce. Del resto, la vicinanza del mare mi consente di produrre pomodori dalle caratteristiche organolettiche eccezionali, che dunque risultano sempre apprezzati".

L'azienda Sgarlata è specializzata nella coltivazione di mini plum e datterino da anni e, a meno che non vi siano indicazioni specifiche da parte del commerciante cui si affida, non ci sono variazioni sul tipo di pomodoro da trapiantare.

L'azienda è condotta in regime di lotta integrata e sovente vengono lanciati insetti utili per combattere Tuta absoluta e ragnetto rosso. Anche l'impollinazione avviene attraverso l'uso di bombi e si fa un utilizzo oculato dei fitofarmaci.

"In genere, il primo trapianto lo faccio a luglio – continua l'agricoltore – e, se la pianta permette, si va avanti fino a marzo/aprile. Poi si prosegue con il secondo trapianto, che indicativamente inizia ad aprile/maggio. Tutto è variabile e dipende dall'andamento della campagna che, soggetta a un numero imprecisabile di variabili, ogni anno si presenta in modo diverso. La produzione, a seconda delle annate, può arrivare anche a 15/16 kg e più per mq".

"E' chiaro che in un'azienda piccola come la mia tutto deve sempre filare liscio – conclude Sgralata – e anche se è più facile avere il controllo di tutto, l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Per ridurre i rischi derivanti dalle malattie del terreno, infatti, da qualche anno ho optato per il passaggio al fuori suolo e non nascondo che i risultati si sono visti subito".

Contatti:
Azienda Agricola Sgarlata Ignazio
Via Calabria, 18
97018 Scicli (RG)
Tel.: +39 3926689780