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Alla riscoperta del peperone papaccella

"Biodiversità e sostenibilità fanno da cornice ai miei appezzamenti e ai miei prodotti. Fin dall'inizio, il mio obiettivo è stato raccogliere un prodotto sano e che non inquini. Nel 2004, quando decisi di accettare la sfida di diventare un produttore agricolo, forte del legame con il mio territorio ho coltivato varietà autoctone e tradizionali, legate indissolubilmente con questo areale". Così riporta a FreshPlaza Vincenzo Egizio, titolare dell'omonima azienda. 

"Conservo le antiche varietà in situ. In questo preciso momento, è possibile reperire: le albicocche del Vesuvio, il pomodorino del piennolo, con le cv Lucariello e Acampora per il rosso, mentre per il giallo con la cv Già Giù, le papaccelle e vecchie varietà di pomodoro San Marzano". 

"La papaccella è un peperone tondo, riccio o costoluto, dolce, molto profumato, con buccia sottile, molto aderente e digeribile, dal colore giallo o rosso o verde; tradizionalmente la sua coltivazione avveniva nel napoletano, tant'è vero che a Brusciano, storicamente, si allevavano papaccelle".

"I semi della cosiddetta "papaccella riccia" sono stati presi dalla banca del germoplasma della Campania per la prima volta, e poi di anno in anno, in seguito a un'attenta selezione dettata dall'esperienza e dalla performance del prodotto, scelti, sanificati e conservati per il trapianto dell'anno successivo".

"Questa campagna si presenta promettente, con una buona produzione. Quest'anno ho ampliato le superfici a papaccella del 15% rispetto allo scorso anno. Scongiurando problemi di virosi e repentini e bruschi cambiamenti climatici. Contiamo di cominciare la raccolta tra una quindicina di giorni, proseguendo fino a settembre. Anche i prezzi sono soddisfacenti: mediamente oscillano intorno ai 2,50 € /Kg per il fresco e 10 €/ kg per il trasformato".

"Il 30% della produzione è destinato ai mercati del fresco, mentre il 70% si presta alla trasformazione; da notare che anche le conserve seguono le ricette tradizionali: intere in acqua e aceto, grigliate e conservate a listarelle in olio extravergine o in agrodolce".

"La papaccella napoletana è un prodotto Presidio Slow Food, e viene rivenduta ai mercatini rionali dove il consumatore del napoletano può riscoprire i sapori autentici di un tempo. Inoltre le rivendo anche direttamente in azienda, grazie a un gruppo di acquisto di consumatori. Rifornisco anche ristoranti e pizzerie gourmet in Campania e in tutta Italia, e la COOP Svizzera".

Per il futuro, l'imprenditore vede buone prospettive per questo tipo di prodotti che sono sempre più richiesti e apprezzati dal consumatore finale: "Sono entusiasta del fatto che la cultura del consumatore si sia accresciuta, riportando in auge il consumo di cibo locale. Credo sia importante creare una rete di aziende a sostegno del prodotto, del territorio e del piccolo produttore, mettendo a menù prodotto e produttore, in modo da valorizzare l'intera filiera".

Contatti:
Azienda Agricola Vincenzo Egizio
Via Camillo Pucca 295
80031 Brusciano (NA) – Italy
Tell: (+39) 3892713615
Email: scrivenzo@libero.it