Perché i coltivatori olandesi non vendono almeno una parte dei loro pomodori in Spagna? Wim Grootscholte se lo chiede ormai da un bel pezzo. Soprattutto ora che è tornato in Spagna. Lì, scaffali e centri di vendita al momento sono pieni di pomodori.
Questi pomodori ottengono anche prezzi buoni. Notevolmente migliori rispetto a quelli registrati nei Paesi Bassi. "Se fossi un produttore di pomodori, saprei cosa fare. Diventerei un membro di un'asta qui e venderei i miei pomodori in Spagna".
Questo è quanto ha affermato dopo avere pubblicato un tweet che recita: "Signori, produttori di pomodori. Guardate che prezzi si ottengono per una qualità nella media. Qui i prezzi sono a un livello elevato, come ieri. Perché non entrare a fare parte di un'asta qui? Si otterrebbero 1,40 euro". (pic.twitter.com/o6DU9KiTtQ )
— Wim@grootscholte.nl (@WimGrootscholte) July 3, 2019"
Il vantaggio degli spagnoli
Wim coltivava peperoni per un'azienda olandese, la 4Evergreen, e aveva un lotto in Spagna. Egli rimane sempre sorpreso dalla differenza di prezzo e qualità quando si trova in questo paese. "I pomodori a grappolo olandesi di grandi dimensioni qui si vendono a 2,10 euro. E sono collocati a scaffale vicino ai pomodori spagnoli, di qualità notevolmente più bassa".
"Eppure, gli spagnoli ottengono comunque prezzi più alti per quei pomodori, rispetto a quanto ottengono i coltivatori olandesi per i loro prodotti nei Paesi Bassi. Gli spagnoli se la passano notevolmente bene, qui".
"Per esempio, i pomodori spagnoli e olandesi si possono trovare gli uni vicini agli altri sugli scaffali di Almeria", sostiene Wim. A sinistra, i pomodori a grappolo olandesi e a destra quelli spagnoli.
Un grande mercato per i pomodori
Secondo Wim, i produttori olandesi dovrebbero iscriversi alle aste in Spagna. Se lo facessero, con la loro qualità superiore potrebbero facilmente battere la competizione spagnola. "Quasi 47 milioni di persone vivono in Spagna e il consumo di pomodori è elevato".
"Ovviamente il trasporto avrà un costo, diciamo di 0,11 euro per kg. E i lotti che si vendono all'asta qui sono limitati. Ma io dico sempre che ci si può ubriacare anche a piccoli sorsi. In ogni caso, i coltivatori olandesi avrebbero un margine comunque più alto rispetto a quanto ottengono nei Paesi Bassi".
Secondo Wim il "problema" è che gli agricoltori olandesi se la passano ancora bene. Forse fin troppo. "Come risultato, non si pensa veramente a passare alle aste spagnole. Non riesco proprio a comprenderlo".
"Ho suggerito l'idea già un paio di volte, ma nessuno è disposto a farlo. E' piuttosto incredibile. Quando tornerò dalle vacanze - conclude Wim - ne parlerò nuovamente con i produttori olandesi".
Per maggiori informazioni:
Wim Grootscholte
Email: wim@grootscholte.nl