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Focus sul mercato mondiale dell'uva

In Asia, Medio Oriente e Russia c'è una crescente domanda di uve; sul mercato europeo, quindi, i volumi sono più limitati quest'anno e tale situazione ha determinato alcune carenze. La stagione indiana dell'uva è terminata, mentre quella egiziana si sta concludendo. A Murcia (Spagna) e in Italia, la campagna è ancora in corso. La California comincerà nei prossimi giorni. In Messico, la stagione non sta procedendo bene. Negli Stati Uniti, al momento, tutte le uve arrivano insieme e saturano il mercato. In Asia orientale, è soprattutto l'Australia che rifornisce il mercato cinese di uva.

Paesi Bassi: dopo una stagione d'oltremare difficile, un buon inizio per le uve egiziane e italiane
Dopo un periodo difficile, la situazione si è fatta più favorevole per il mercato olandese dell'uva. Gli importatori riferiscono che la stagione indiana è stata molto complessa. Dopo avere visto le ottime condizioni di mercato dell'anno scorso, molti piccoli produttori, che in precedenza raccoglievano solo per il mercato locale, si sono orientati sulle esportazioni. Ciò ha comportato un aumento del 35% nel volume inviato in Europa, rispetto al previsto, e conseguenti difficoltà nella vendita. Nel frattempo la stagione indiana si è conclusa e sono cominciate quelle italiana ed egiziana.

Per le uve egiziane, i prezzi sono notevolmente alti. C'è una buona domanda da Medio Oriente, Asia e Russia e, di conseguenza, i volumi sul mercato europeo saranno limitati. Tutto viene immediatamente venduto, non appena arriva a destinazione. Le carenze si registrano soprattutto nelle uve rosse senza semi, mentre quelle bianche senza semi sono un po' di più; nemmeno questi volumi sono però abbondanti. Secondo le previsioni, nelle prossime settimane la fornitura dovrebbe aumentare leggermente. Due settimane fa, sono cominciate ad arrivare anche le uve italiane. Tipicamente si investe molto nel prodotto precoce perché sul mercato non c'è uva con seme. Se la fornitura aumenta, il prezzo dovrebbe diminuire fino a un livello accettabile.

Belgio: ancora un paio di settimane di attesa
Su mercato belga, al momento, le uve offerte sono di origine siciliana. L'aspetto è soddisfacente, ma il sapore è ancora un po' indietro. Si prevede che tra due settimane migliori.

Germania: più burocrazia a causa di diverse varietà
Sul mercato tedesco, l'offerta di uva è diventata disponibile per tutto l'anno e ora non si può più individuare una vera e propria alta stagione. Le uve d'oltremare (soprattutto quelle in arrivo da India, Sudafrica, Australia e Argentina) sono disponibili per 12 mesi all'anno e con buona qualità.

"Stiamo cominciando con le uve italiane e spagnole – ha riferito un grossista di Francoforte – Quest'anno si registra una buona stagione. Le quotazioni delle prime partite sono relativamente stabili e si aggirano tra 3 e 4 euro/kg. Ci sono, ovviamente, delle differenze tra le diverse varietà, ma in generale troviamo un livello di prezzo relativamente alto. Al momento, non abbiamo un volume sufficiente a coprire totalmente la richiesta del mercato".

A livello varietale, la tendenza di mercato è orientata su uve senza semi. "Il consumatore preferisce le seedless, anche se spesso le uve trovano ancora consensi. Se per esempio offriamo un'uva italiana con semi di ottima qualità, generalmente viene accolta bene dall'acquirente".

Un altro importante fattore qualitativo è la combinazione di colore delle varietà di uve. "In Germania, le uve bianche sono molto apprezzate e ottengono un maggiore ritorno. L'uva da tavola ideale è di colore paglierino dorato, senza semi e dal sapore dolce. Questi requisiti sembrano essere persino più importanti per le uve, rispetto ad altri prodotti", ha dichiarato l'operatore.

Tuttavia, il numero delle varietà potrebbe diventare un problema per il commercio dell'Europa occidentale. "Proprio tra le uve di importazione emergono ogni settimana nuove cultivar, che devono essere registrate in Germania. Per noi commercianti ciò richiede tempo e quindi è qualcosa a cui difficilmente possiamo adattarci. Inoltre, questa vasta gamma di varietà non offre nulla a commercianti o consumatori". Spetta ora al dipartimento federale dell'Agricoltura e del settore alimentare trovare una soluzione adeguata.

Francia: prezzi in crescita a causa di un aumento della domanda e di un'offerta inferiore
Rispetto agli anni passati, in Francia il prezzo delle uve è molto sotto pressione. La produzione proveniente dall'emisfero sud è stata più abbondante e l'eccesso nella fornitura si nota in tutte le varietà. Qualche anno fa, il mercato è andato sotto pressione a causa di un surplus di uve bianche o rosse; quest'anno sul mercato francese c'è un grande volume di uve bianche (varietà Thompson) proveniente dall'India. Al momento, la domanda per queste uve è più alta di quella registrata nelle scorse settimane; il prodotto egiziano ne sta beneficiando. Il prezzo elevato è dovuto anche a quantitativi più limitati spediti da tale paese.

Spagna: arrivano i primi carichi di uve in Cina e Vietnam
La stagione spagnola dell'uva è già cominciata a Murcia (la regione produttrice principale in Spagna) con la raccolta delle varietà precoci a Mazarrón e Aguilas. Seguiranno quelle de la Valle di Guadalentin, Cieza e, per finire, Yecla e Puerto Lumbreras. Attualmente il mercato è soddisfacente grazie al ritardo nel trasporto delle uve egiziane. Per un po' l'Egitto sarà un competitor per la Spagna e poi sul mercato arriveranno anche le uve italiane.

La passata stagione è stata difficile, sicuramente alla fine, quando ci sono state più piogge del previsto e la frutta ha subito danni, con conseguente riduzione della qualità e dei volumi. La campagna spagnola continuerà fino a dicembre. Successivamente, i commercianti importeranno uve da Perù, Cile, Sudafrica o Brasile. Nell'ultimo anno, il settore spagnolo dell'uva ha investito in nuove varietà senza semi. Queste cultivar hanno fornito nuove e diverse possibilità e opportunità, cosa che ha fatto aumentare notevolmente il consumo.

In questa stagione, la Spagna ha inviato i primi carichi di uva in Cina e Vietnam, nuovi mercati d'esportazione. I nuovi protocolli d'esportazione dell'uva sono stati approvati di recente. Questi rigorosi protocolli commerciali e la grande distanza tra Spagna e Sud-est asiatico rappresenteranno una sfida logistica per il settore.

E' tempo di uva anche in Italia
In Sicilia, la raccolta è cominciata intorno al 23 maggio con le uve Victoria e Black Magic. Le uve Red Globe e Palieri sono previste per la fine di giugno. Clima permettendo, le previsioni per la stagione sono buone. Al momento, la disponibilità di prodotto è ancora limitata, ma c'è richiesta. I prezzi sono stabili grazie all'equilibrio tra domanda e offerta.

Le condizioni dei vigneti in Puglia sono buone. La campagna commerciale comincerà tra un mese. Si è recuperato qualche giorno sul ritardo maturato in fase di fioritura grazie all'ondata di caldo registrata in Italia nelle ultime settimane. Per le varietà precoci, si registra uno stato avanzato di ingrossamento dell'acino. Entro la fine di luglio cominceranno le vendite di uve Victoria pugliesi. Non si registrano problemi fitopatologici per tutte le varietà.

Egitto: aumento delle esportazioni
La stagione egiziana dell'uva ha registrato un ritardo all'inizio, ma ora si trova in fase conclusiva. Secondo un esportatore, la campagna è stata buona, nonostante condizioni meteo a volte difficili. L'esportatore, che spedisce il 95% delle sue uve all'estero, ha affermato: "A causa delle temperature registrate in inverno, si è verificato un ritardo a inizio stagione". L'Egitto sta ampliando il suo mercato potenziale in Europa (Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Polonia), Malesia, Hong Kong, Cina, Kenya e Sudan. In Europa sono stati registrati prezzi elevati per l'uva.

Cina: le uve cinesi vengono commercializzate di più sul mercato domestico
Attualmente, in Cina il mercato dell'uva è in piena attività. All'inizio dell'anno sono state importate molte uve australiane, vendute a prezzi soddisfacenti. Attualmente sul mercato c'è molta produzione locale e le quotazioni variano grandemente. Le nuove varietà di uva performano bene e ottengono prezzi elevati, ma quelle tradizionali si vendono a meno. Il fattore importante per questo frutto è il sapore, che deve essere dolce, con acini senza semi. Le aziende sono molto impegnate, quindi, a trovare nuove cultivar.

In Cina diventa sempre più importante il marketing sull'uva. Yunnan è una zona di produzione importante e non molti coltivatori sanno gestire l'aspetto comunicativo-commerciale. Di conseguenza, quest'anno il governo cinese ha intrapreso iniziative atte a creare un marchio; anche altre aziende commerciali escogitano modi per aiutare questi coltivatori.

Stati Uniti: prevista una domanda elevata per le uve californiane
In California, il raccolto è paragonabile a quello del 2018, ma quest'anno la stagione è cominciata più tardi. "Si parla di 5-7 giorni rispetto al 2018 e 7-10 giorni più tardi del normale - dichiara un commerciante - Abbiamo avuto un inverno umido e una primavera con poche giornate calde. Ciò ha causato un ritardo. La qualità della frutta è buona". La stagione comincerà con le uve rosse senza semi Flame e le bianche senza semi Sugraone. Seguiranno le rosse senza semi Crimson e le bianche senza semi Ivory. I coltivatori continuano a cercare nuove varietà e ciò potrebbe creare delle sfide in termini di tecniche di coltivazione.

Non appena comincerà la raccolta delle uve in California, i coltivatori si aspettano una grande domanda. Per luglio è previsto un aumento della richiesta, perché arriverà prodotto fresco sul mercato. Ciò ha in parte a che fare con il raccolto deludente di ciliegie, mirtilli e fragole registrato quest'anno in California. I prezzi dell'uva non sono alti, perché al momento anche l'offerta di prodotto dal Messico è elevata. Il commerciante ha concluso: "Il consumatore può pagare la stessa quotazione per ottenere una qualità migliore".

Messico: tutte le regioni in produzione nello stesso momento
Dall'inizio di giugno, il Messico ha esportato negli Stati Uniti 5 milioni di cartoni di uva alla settimana e si tratta di un fatto insolito. Le zone di produzione precoce in Messico hanno subito un ritardo, mentre quelle a produzione tardiva hanno cominciato in anticipo. Per i prossimi giorni è previsto un export di 20 milioni di cartoni verso gli Stati Uniti. "Il volume – ha detto un commerciante – è all'incirca lo stesso di due anni fa, ma è mancata una distribuzione adeguata lungo la campagna". Finora la domanda di uva è soddisfacente, ma non si sa quanto questo andamento durerà.

La qualità delle uve messicane è buona, e le ispezioni lo confermano. Un commerciante ha spiegato: "Il 99% delle uve viene sottoposto a controlli". Le nuove varietà sul mercato vanno bene, con prezzi più alti rispetto a quelle tradizionali. Per via del volume attuale, non si verificherà un vuoto sul mercato tra la stagione messicana e quella californiana. Intanto, i coltivatori messicani sono alle prese con la coltivazione di nuove cultivar, come Ivory, Sweet Celebration e Arra 29.

Australia: export in aumento verso il Vietnam
In Australia, la stagione dell'uva si sviluppa tipicamente da novembre a maggio. Le statistiche di Hort Innovation mostrano che le uve coltivate ammontano a 177.416 ton, per un valore di 543 milioni di dollari. Si registra un leggero aumento rispetto all'anno precedente. Le varietà più importanti sono le uve bianche Menindee e Thompson, con una quota del 38% e le uve rosse Crimson, Flame e Globe, con una quota del 31%. L'Australia esporta 110.280 ton; la Cina è il principale mercato d'esportazione con il 38%. Nel 2018 l'Australia ha importato 15.265 ton di uva.

A febbraio 2019, i coltivatori australiani sono andati in Vietnam per migliorare le relazioni commerciali. Il Vietnam è il settimo principale importatore per le uve australiane e, negli ultimi 4 anni, l'export è aumentato del 73%. Secondo il settore, questo aumento è dovuto alla qualità del prodotto australiano. Attualmente si piantano anche nuove varietà, ma ci vuole tempo perché entrino in produzione. Le cultivar tradizionali, quindi, restano le più importanti.

Data di pubblicazione: